Ai tempi del Saturn, prima di Shen Mue il concetto di film interattivo erano tanti filmati linkati come un laser-game,d etto così sembra deprimente. Ma in realtà è ancora peggio!
Enemy Zero si basa sulle idee di Alien, il primo film, portando però dei nemici invisibili, rintacciabili tramite sonar. Se detto così può apparire interessante, dopo pochi minuti di training si realizza in pieno la boiata che sta occupando abusivamente lo sportellino cd del Saturn. In pratica abbiamo una pseudo avventura dove l'esplorazione di stanze e ricerca oggetti è realizzata mediante filmati precalcolati unito un palloso FPS alla Doom, ma senza nemici visibili.

Ben 4 cd, di cui uno solo di introduzione e training. Carini i filmati.

Tolte le parti precalcolate, abbiamo le più sensazionali texture di un FPS mai viste!
Certo: i corridoi hanno un orrizonte di pochi metri, i nemici sono invisibili... Insomma con solo 50 poligoni su schermo (il training è in wireframe, contateli se non mi credete) è ovvio avere texture in alta risoluzione.

Musiche scarne. Pochi effetti.

Un FPS dove devi mirare usando le orecchie e un sonar...

Teoricamente 4 cd sono un'avventura molto lunga, in pratica dopo 5 minuti spegni la console, tanto è noioso e insulso.

Se era insulso all'epoca, oggi è un insulto.

- Fleym

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