Gran Turismo 2
[Polyphony Digital, 1999 - Sony PlayStation]


Potrei anche avere qualche problema, molte volte giochi che ricevono votazioni stellari mi sembrano emerite cagate (chi ha detto Resident Evil?). Gran Turismo 2 non rientra in questa fascia, ma si salva per un pelo. Arrivato in pompa magna come seguito del Real Driving Simulator migliore del mondo, Polyphony dimostra che è meglio espandere un concetto di gioco piuttosto che cambiarlo per avere il successo assicurato. E quindi, cari fan, ecco a voi il solito sequel espansione del primo! Ma, in maniera più divertente, peggiorato qua e là e dotato di una localizazzione terrificante! Il tutto a prezzo pieno!

Presentazione: 90%

Tralasciando la copertina anonima, che dopotutto niente deve dimostrare a nessuno, trovarsi davanti a un gioco di guida costituito da due cCDè un'esperienza spiazzante! Arcade Mode e GT Mode, recitano le scritte e, permettetemi di dirlo, la soluzione mi pare assolutamente azzeccata! Il GT Mode si presenta immediatamente serioso, nessuna sequenza in Computer Grafica, nessun preludio e ancor meno fesserie. Subito nella mischia. Se vogliamo vedere lo straccio di un Full Motion Video dobbiamo inserire il CD dell'Arcade Mode. Ci accoglierà un ottimo filmato in bianco e nero, nostalgico omaggio alle corse di inizio secolo, seguito da una classica sequenza di presentazione con le (tante) auto di GT impegnate a gareggiare tra di loro. Non male, ma qui è necessario fare la prima separazione, tra versione NTSC americana e quella PAL. Nella prima la colonna sonora di sottofondo è rappresentata da “Gran Turismo” (ma va'?) dei Cardigans, canzone che magari non incontra i miei gusti musicali, ma ci può anche stare. In Europa, e ancora mi chiedo il motivo, è stato inserito al suo posto uno di quei remix schifosi che tanto piacciono ai truzzi, giusto per far sembrare diversa una canzone. Voi avete mai sentito uno di questi reprise migliorare la song originale? No, neanche io. Difatti fa pena.

Grafica: 75%

GT2 non è tanto diverso dal suo predecessore. E se vi aspettate un piccolo cambiamento in positivo, beh, cascate male. I miei occhi si saranno sicuramente abituati alle alte risoluzioni dei giochi odierni, ma vedere un simile scatafascio di pixel grandi come LEGO mi arreca sempre tristezza. Ma la colpa non è della Playstation, o almeno non totalmente. Gran Turismo proponeva ottimi modelli poligonali, discrete ambientazioni, anche se un po’ spoglie, per poi spiazzare con dei replay di altissimo livello, che parevano arrivare dritti dritti da una macchina più potente. In Gran Turismo 2 gli sviluppatori hanno deciso di aumentare i dettagli a bordo pista, portare all’inverosimile l’environment mapping sulle macchine (esagerando davvero, neanche fossero lucidate a cera prima di ogni gara), migliorare la resa su schermo delle macchine quando ce le troviamo davanti nei menu. Così giocando ci troveremo alla guida di una macchina che sembra vetro di Murano tanto riflette il nulla circostante, con un contorno di pop up terrificante. Molto spesso vedrete le macchine che vi precedono svolazzare nel nulla perché il motore di gioco non ha ancora rappresentato i poligoni della pista. Che effetto scandaloso! Non teniamo conto dei palazzi che poi compaiono all’orizzonte magicamente e del peggioramento dei fondali nei replay, inspiegabili immagini in bitmap ad una risoluzione stile Colecovision.
Molti hanno addittato questo problema alla scarsa potenza della console, ma, oltre ad aver avuto un peggioramento rispetto al prequel, perché la concorrenza diretta, dicasi Ridge Racer Type 4, ha creato una presentazione visiva del suo gioco pazzesca, a 50 frame al secondo, quasi senza pop up e risoluzione maggiore? Bah... Quasi del tutto eliminati invece i problemi di rallentamento che affliggevano il gioco in caso di fuori pista, nonché i rari casi di bad clipping nelle gallerie. C’è da dire che i modelli poligonali delle macchine (e sono davvero tante, pare circa 500!), sono tutti incredilmente realistici, per quanto possa avere dimestichezza con una Tvr Cerbera et similia.

Sonoro: 50%

Probabilmente l’aspetto meno curato del gioco. Oltre alla terrificante melodia truzza che accoglie il giocatore nella presentazione, durante la gara vera e propria siamo accompagnati da musiche di pseudo deejay giapponesi che martellano tutto il tempo... ma poi fossero belle! Saranno una decina, e fanno LETTERALMENTE PIETA’! Per fortuna c’è la possibilità di disattivarle e ascoltare solo i rombi dei motori... Il problema non sussiste nella versione americana in cui alcune canzoni su licenza, Ash, Garbage, Foo Fighters e altri come da tradizione, quantomeno accompagnano le nostre sfide senza spaccare i timpani e limitandosi a fare il loro dovere. Volendo parlare invece degli effetti sonori, non posso far altro che fidarmi...
Alla Polyphony dicono di aver campionato tutti i vari rombi dei bolidi presenti nel gioco; personalmente trovo la cosa alquanto improbabile. Per carità, mai sentito una Suzuki cappuccino o una Shelby, ma perché la mia Micra sembra una Harley (nella realtà fa solo il rumore di una macchina!) e la Escudo un frullino a pile? Come dicevo, fidiamoci...

Giocabilità: 75%

Partiamo da quella che è sicuramente la più grande novità del gioco. Oltre alla competizioni da Road Car, sono presenti in GT2 anche quelle Rally Car su piste sterrate. Buona idea, pessima realizzazione. La fisica non cambia di una virgola, a parte un pelo di gravità lunare in più giusto per movimentare la situazione. Le piste hanno un design che definire ridicolo è poco, sicuramente sono state create buttando curve a caso. Per il resto, come dicevo poco sopra, il gioco si divide in CD Arcade e CD GT Mode. Per quel che riguarda il primo, dovremmo competere in tutte le piste, che si sbloccheranno solo dopo aver preso le patenti nel GT Mode, e tentare di vincere a livello Hard. Potremmo scegliere macchine a disposizione così come le macchine del nostro garage. E’ presente anche la possibilità di gareggiare sulle piste da rally e la incredibilmente originale modalità Time Attack. Ah, è possibile scambiarsi le macchine se si porta la memory card di un amico. Basta. Un CD intero per quattro fesserie più due sequenze in Cg di massimo 5 minuti mi sembra proprio buttato.
Ma passiamo al cuore del gioco, ovvero il CD del GT Mode. Tutto è come ricordavamo, con 10.000 crediti dovremmo cominciare la nostra carriera di piloti, acquistando una macchina dalle prestazioni decisamente basse, vincere le gare di quartiere, truccare quanto possibile il nostro triciclo, ottenere altri bolidi, aumentare i cavalli e lentamente conquistare il mondo della velocità! La cosa più bella di Gran Turismo 2 è l’enormità delle scelte possibili! Le macchine a disposizione sono tantissime, finalmente ci sono anche quelle italiane, francesi e tedesche! E quelle delle altre case sono aumentate ancora di numero! E una volta acquistata un’auto, le customizzazioni ci potranno far perdere un pomeriggio intero, soprattutto che cominceremo a regolare sospensioni, camber (no, Word, non camper!) e trasmissione. Bellissimo. Anche le patenti sono aumentate di numero, così come le gare, davvero un’infinità! Discorso a parte per le Endurance, amate – odiate competizioni che adesso sono ancora più lunghe! Questa gigantesca scelta di gare disponibili ha costretto i programmatori a creare un’apposita schermata dove sarà visualizzata la percentuale di completamento del gioco! Decisamente molto utile!
Purtroppo non è tutto oro quello che luccica, Gran Turismo 2 è vessato da una serie infinita di bug e imprecisioni. Quello che mi ha dato più fastidio è che ogni gara ha un tema preciso, ovvero competizione di macchine sportive anni ’80, un'altra per le Muscle Car, un’altra per i mezzi leggeri. Molto bello, peccato che potrere andare a gareggiare con una Corvette nella competizione Station Wagon, basta che non superiate la potenza richiesta... Ma che cagata è? E poi perché quando si compra un’auto con, ad esempio, 294 cavalli, nel garage poi ne ha 480? Ma mi prendete per il culo? E perché a volte il garage sparisce? Ma la parte più bella è quando, solo nella versione NTSC, dopo aver vinto tutto, finito tutto, fatto tutto... Arrivate al 99.2% e il gioco non finisce! Esatto! Manca un pezzo, o si sono dimenticati di aggiornare la percentuale. Nella versione PAL si sono accorti di questa mancanza (a dir la verità si sono presi parole da tutta la critica del mondo) e hanno adeguato al 100% (il finale presente sul sito è difatti di quella PAL). Peccato si siano scordati che, forse, il giocatore vuole vedersi premiato in qualche modo al termine delle peripezie... Invece zero, neanche un "Congratulations" vecchio stile.
Mi manca solo da infamare un po’ il gioco vero e proprio e poi finisco questa parte! Sin dal suo esordio sul mercato, Gran Turismo si fregia di essere “The Real Driver Simulator”, definizione tanto altisonante quanto falsa. Ho sempre pensato che Gran Turismo fosse il miglior simulatore nei menu, quando si sceglie la macchina, si trucca, di modifica. Gioco perfetto. Una volta scesi in pista... mamma mia che tristezza. Ma precisamente IN COSA è simulativo questo gioco? Quando piuttosto di frenare conviene tirare a 300 all’ora contro un muro per poi uscire molto più veloci dalla curva? Oppure quando è meglio stare dietro alla macchina in prima posizione per poi rimbalzarci contro in curva per trovarsi in testa? O magari quando una Camaro a 70 km/h va in sottosterzo solo per differenziare lo stile di guida tra un modello e un altro? E gli esempi sono infiniti... Voglio dire, alla Polyphony possono dire quello che vogliono per pubblicizzare il proprio prodotto, ma il fatto che in molti ci vadano dietro... Sulla stessa Playstation Colin Mc Rae II e Toca sono decisamente più simulativi, e non mi permetto di scomodare nemmeno i mostri sacri della Papyrus su Pc.

Longevità: 99%

Questo gioco è enorme. Davvero. Non come Gran Turismo dove si diceva che per completarlo erano necessari due mesi, e in 3 giorni potevate già lasciarlo a prendere polvere. Giocandoci normalmente ci vuole più di un mese per venire a capo di tutte le gare di GT2. Solo per terminare tutte le gare monomarca ci vorrà almeno una settimana, ed affrontando tutte le 27 piste (percorribili anche in maniera speculare) sicuramente non ci annoieremo. Le Endurance, poi, odiate dalla maggior parte delle persone, sono davvero una bella sfida, dal mio punto di vista. Se poi abbiamo voglia di prendere tutte le medaglie d’oro alle 6 patenti (in premio avremo dei macchinoni che... mamma mamma!), potremmo anche non terminare più questo gioco pseudo infinito, infatti non so quanto tempo fa ho avvisato Vaz che avevo QUASI portato a compimento questa opera titanica! :-D

Globale: 80%

Quelli che si aspettavano un passo avanti rispetto al prequel sono stati decisamente accontentati dall’aumento spropositato di macchine, piste e vetture. Chi preferiva un aumento qualitativo (leggasi, un gioco davvero simulativo), resterà molto deluso. Gran Turismo 2 resta comunque uno dei best seller per Playstation, e solo oggi, giunti all’episodio 4, qualcuno comincia a chiedere qualcosa di nuovo da uno dei tanti seguiti – espansione della nostra epoca.

- Cid Highwind

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