[Chris Butler/Alligata, 1983 - Commodore 64]
Chris Butler è un nome passato alla storia, ma la sua carriera non è stata come quella di Manfred o Cyberdyne Systems,gloriosa fin dall'esordio. No, la parola che meglio la esprime è "esponenziale". Dopo una gavetta con 3 giochi sconosciuti ed introvabili, primo tra tutti Hyper Circuit del 1983, in cui il suo nome è messo bene in mostra nel pannello di controllo. Seguiranno un altro sparatutto e una battaglia navale impostata come quelle giocate con carta & matita...
Caricamento velocissimo, bella l'idea di avere le istruzioni anche dal gioco. Carina la copertina. Oggi inguardabile, ma nell'83 era superlativa! Lo scrolling a otto direzioni è fluido, le animazioni prive di incertezze. Musichetta poco ispirata ripetuta all'infinito. Carini gli effetti. E' uno sparafuggi labirintico perché la nostra libertà di movimento è limitata al percorso che unisce i vari circuiti, così come lo sparo... Ovviamente questo non vale per i nemici. La navetta poi si sposta molto velocemente, ma non lo è altrettanto nel cambiare direzione. Può divertire per un dieci partite, ma poi è difficile. Discreto, ma il peso degli anni si fa sentire. L'idea di seguire i circuiti limita troppo i movimenti. - Fleym © 2005 GamEnd Team. |