Come sono i Queen senza Freddy Mercury? E se dedidessero di continuare lo stesso, dopo un'attenta ricerca di mercato suonando musiche house? Questo è in sintesi Mega Turrican, primo e unico gioco sviluppato dai Factor 5 per Megadrive. Non il fatto di creare un capitolo di Turrican senza Manfred Trenz come game design è da punire con 30 giorni di sedia elettrica, ma Thomas Hengel e Julian Eggebrecht (tra l'altro produttore dei Turrican su computer) han deciso di stravolgere totalmente la struttura per adattarla maggiormente agli standard tipici degli giochi d'azione nipponici, come il bellissimo Contra Spirit o Gunstar Heroes.
Ciò si nota nella linearità delle mappe, prive di ampie zone da esplorare; manca soprattutto la sensazione che lo siano, perchè girando ci sarebbe roba nascosta... Inoltre i bonus non vanno cercati, ma vengono dati prima di un boss o di una sezione complessa in pieno stile arcade. La grande novità sta nell'assenza del Folgoratore in favore del Rampino, che permette in puro stile Bionic Commando di agrapparsi e raggiungere piattaforme altrimenti inacessibili. Preso però come titolo a sé stante si rivela discretamente ben studiato, lineare ma pieno di bonus e nemici da distruggere con stage ampi e numerosi, seguendo il solco tracciato da giochi come Contra e Alien Soldier.

La copertina fa cagare! Inoltre le immagini stile manga sembrano fatte da un bambino di quattro anni...

L'influenza di Technosoft è palese: lo stile di Thunderforce ha pesantemente ispirato i Factor 5 spingendoli a realizzare ambientazioni diverse dalle classiche ma molto belle, varie e ispirate. Sprites enormi e fluidissimi. Uso di rotazioni e zoom come raramente si era visto da un team al suo esordio sul 16bit Sega.

Che il chip audio del Megadrive sia inferiore all'Amiga e Snes non è una novità, ma Chris Huelsbeck ha trovato numerosi ostacoli a convertire qui i suoi midi (le musiche sono le stesse di Super Turrican per Snes). La finale Freedom fa piangere da tanto è stata stravolta (una patetica chitarra elettrica sintetizzata al posto del cristallino pianoforte).

Sotto molti aspetti è Turrican. L'uso del rampino dopo cinque partite diventa normale come respirare.

Ampie mappe con pochi passaggi segreti, grande varietà d'azione: sott'acqua, trasportati da un'astronave (che sembra uscita da Thunderforce IV,sul treno. Livello di difficoltà alto con boss impegnativi (nel livello 3-2 ce ne sono 4 in sequenza, uno è IL Pugno, l'altro il megarobot di Turrican 2 ridotto a rottame...).

Preso a sé stante è una perla con pochissimi difetti (il maggiore le schermate manga di bassa qualità), ottimo gioco d'azione. Se preso come terzo Turrican è un insulto...

- Fleym

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