[Treasure, 1998 - Sega Saturn]
Fin da quando tolsi il cellophane alla confezione, capii che qualcosa non quadrava, non era un gioco come gli altri.
Le armi sono sette, ottenute appunto combinando i tre tasti arcade, sparo dritto, autoricercante e corto ma potente; avremo quindi un corto ma potente autoricercante o un fronte/retro, ecc.. Con i tre tast insieme, o i laterali L e R si attiva la Sword, potentissima ma corta come le ferie... Può spegnere gli spari nemici viola e caricare così la Radiant Sword, doppio fendente che copre lo schermo! Ovviamente, con la scusa di poter spegnere gli spari nemici,q uesti non ci vanno mica coi guanti di velluto... Ancora meno coi colpi che non si possono spegnere!
Libretto in cartoncino invece della carta patinata ed assenza dei disegnini in stile Treasure. Stupenda introduzione animata piena di umorismo giapponese totalmente incomprensibile (non ci sono sottotitoli) che ricorda molto la serie OAV di Giant Robot. Buone le opzioni, molte delle quali da sbloccare. Non sembra un Saturn! Nessuno poteva credere che fosse possibile! Un misto di 2d e 3d da panico, dove il prerenderizzato si fonde perfettamente col tempo reale. Centinaia di nemici e boss animati in modo spettacolare (vedi gli animali verso la fine, come la tartaruga e lo squalo). Anche nelle situazioni di maggior caos, resta priva di rallentamenti o incertezze e resta chiara e comprensibile. Belle musiche, ottimi effetti sonori. Belle le voci nelle scene animate. L'idea dei livelli di sparo causa dipendenza nell'hardcore gamer! Controlli perfetti ed intuitivi. L'eccessiva difficoltà scoraggerà i più dopo poche ore, per gli altri sarà una questione di principio sblocare tutte le (inutili) opzioni segrete, e raggiungere i 33 livelli di sparo. Circa 6 livelli divisi in almeno 2 zone, con intermezzi e bivi, oltre a due modalità di gioco. Per i principianti, l'Arcade Mode mette a disposizione crediti infiniti (o meglio,li inserisci con un tasto). Un capolavoro, vede la sua supremazia non concretizzarsi a causa dell'eccessiva difficoltà e del senso di impotenza che ne deriva. Per il resto non ha, né potrebbe mai temere confronti (forse Ikaruga, sempre Treasure) da qualsiasi altro sparatutto esistente in ogni tempo e sistema. - Fleym © 2004 GamEnd Team. |