Shining Force - Resurrection of the Dark Dragon
[Sega/Amusement Vision, 2004 - Nintendo GameBoy Advance]


Per l'esordio della Forza Splendente su Game Boy Advance si decide di riciclare in modo spudorato il primo,mitico e quasi dimentica Shining Force per Megadrive! Già perchè "Ressurrection of Dark Dragon" altri non è che il remake del vetusto "The legacy of great intention". Purtroppo! Per casini legali e non tra Sega (che detiene i diritti solo su nome e logo), Climax (autori del gioco su Megadrive), Sonic (non dovrebbe essere lo stesso team dei platform e Nights) e Camelot (dove son finiti i fratelli Takahashi ideatori della serie e autori di tutti i capitoli fino al 3 su Saturn) non ci saranno nuovi Shining Force, al massimo remake.
Nonostante questo le novità non sono poche anche se molte atte a semplificare il gioco in favore dei neofiti. Come se non bastasse già un livello di difficoltà tendente a zero. La storia parla di un Drago Oscuro che si risveglierà per distruggere il mondo. Detta così è la cosa più banale possibile, ma lo svolgimento è pieno di colpi di scena. Novità di questo capitolo è il sistema di carte: cercando si possono trovare delle carte che se usate da Mawlock hanno differenti effetti ed è possibile finire più volte lo stesso file nel tentativo di ottenerle tutte (quella del protagonista si ottiene solo finendo il gioco la prima volta) e l'aggiunta di altri 2 personaggi creati per l'occasione: la figlia del re Ramladu, Narsha e l'insetto ninja Zuika (il migliore!).

Presentazione: 60%

La stessa del Megadrive. A differenza di tantissimi altri rpg questo ha il testo solo in inglese. Strano, Shining Soul è anche in italiano.

Grafica: 80%

Carina e molto curata. Purtroppo le animazioni dei personaggi tendono al risparmio stile Paperone: sono infatti più pezzi che si spostano (da console non si capisce facilmente, ma emulato su un 18 pollici è palese) come Ryu nella presentazione di Super Streer Fighter 2.

Sonoro: 80%

Lo stesso del Megdrive. Adatto e molto d'atmosfera, però, dopo poco però rompe le scatole essendo tutte le musichette cortissime e ripetitive.

Giocabilità: 90%

Ottima e collaudata, dopo oltre 12 anni mantiene tutto il suo fascino di rpg strategico a turni. Ci si prende la mano in pochi minuti.

Longevità: 50%

Troppo facile. Lo finirete in quattro e quattr'otto. Lo rigiocherete almeno 2 volte per trovare tutti i personaggi segreti e le carte, tantissimi ma totalmente inutili! Infatti a differenza del SF3 si è limitati a 12 personaggi in squadra e non c'è la divisione in due armate nel combattimento finale che sprona a trovarli e potenziarli tutti. Ma visti i casini legali, anche solo 3 nuovi personaggi e le carte magiche sono un'aggiunta miracolosa.

Globale: 80%

Un remake molto ben fatto, sotto tanti punti di vista, eccetto la difficoltà troppo bassa.

- Fleym

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