Dig Dug
[Namco, 1982]


Dig Dug (C) 1982 Namco

Grafica: 90%

Per quei tempi, lo stato dell'arte. Coloratissima, sprites ben animati, il tutto contribuisce a rendere l'atmosfera "spensierata" nonostante l'azione diventi sempre più frenetica con l'avanzare dei livelli. Non avrebbe guastato una maggiore varietà del background, che a lungo andare diventa un po' ripetitivo, ma, ripeto, per il 1982 si trattava veramente di una resa grafica strabiliante.

Sonoro: 80%

Un allegro motivetto accompagna il peregrinare del protagonista sottoterra, accelerando mano a mano che i nemici acquistano velocità. Molto carini e particolari gli effetti sonori; nonostante la ripetitività della musica (un solo jingle per tutti i livelli), non viene mai a noia, anzi, accompagna degnamente l'attività distruttiva del giocatore.

Giocabilità: 90%

Non si incontrano difficoltà nell'apprendere la meccanica di gioco; i comandi sono semplicissimi e il gioco nella sua unicità rimane un caso a parte nella quasi trentennale storia dei videogames.

Longevità: 92%

Il gameplay originale ed accattivante ha conquistato schiere di videogiocatori che hanno tributato a Dig Dug il giusto successo, consacrandolo come un capolavoro insuperato negli anni a venire. E' facile imparare a giocare, il difficile è tentare di smettere! Dig Dug è veramente divertente, peccato non sia possibile giocare in due contemporaneamente... Una miriade di livelli da affrontare, solo due tipi di nemici (terribilmente simpatici), ma tanto, tanto, divertimento.

Globale: 88%

Un classico da possedere assolutamente! I videogiocatori più anziani saranno tutti concordi con me nel dire che Dig Dug è uno dei giochi più originali ed accattivanti mai creati; piacerà a tutti, anche alle nuove leve ormai assuefatte alla miriade di cloni di Street Fighter II... Curiosamente il suo schema di gioco non è mai stato ripreso da alcuno, se si esclude il quasi-bootleg Zig Zag della LAX (1982) e il confusionario Dig Dug II (1985); solo nel 1996, ben 14 anni più tardi, la Namco produsse una versione "riveduta e corretta" all'interno di Namco Classics Vol. 2 che, per non avendo lo stesso fascino del precedessore, rimane a mio parere una valida rivisitazione (anche perché finalmente c'è la possibilità di giocare in due). Fatevi un favore: scaricate e provate questo gioco immediatamente: non ve ne pentirete!

- Vaz

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