[SNK Playmore, 2003] Morta la Eolith, la palla passa a SNK Playmore,la quale dopo questo Kof passarà armi e bagagli alla Sammy. Ora inizia una nuova storia, che rivede come suo perno Kyo, Iori, Orochi ed il nuovo protagonista Ash Crimson. Più che storia prologo a nuove emozionanti (???) avventure, come potete vedere dal finale. Tornati alla formula 3 (Sole giallo sole nero! Giorni belli giorni no!... er, ok scusate) abbiamo una grande novità: la possibiltà di cambiare personaggio come sulla serie Versus! Purtroppo non entrano in scena in calcio volante, ma correndo come in Rage of the Dragons; così come Rots è necessaria una barra perchè il cambio sia offensivo. Il primo personaggio scelto è il leader, l'unico che può eseguire la Super Desperation con 2 barre di power mentale in ogni momento. Nota: Ash, il protagonista anche se sembra non è una ragazza, ricorda moltissimo lo stile di Hirohiko Araki, autore del fumetto Jojo (pubblicato anche in Italia) di cui, il character designer Falcoon è un grandissimo fan, mentre come impostazione è Remy di SF3, uguale, stesse identiche mosse.
Solito intro 2D. Ma solo gli autori di Blazing Star sapevano realizzare un filmato?
Tantissimi personaggi totalmente ridisegnati come Benimaru o Terry Bogard (ripreso da Garou: Mark of the Wolves). Animazioni altalenanti ma nel complesso fluide. Fondali discutibili e poco ispirati si alternano ad altri belli.
Niente di nuovo.
Il nuovo sistema di gioco dona nuova linfa alla saga. Qualche miglioria nelle collisioni. Il fatto che solo il leader possa esguire la SD lo rende meno tattico.
Nuova linfa anche nelle sfide tra umani (o in doppio come dico io). Inoltre ora lo story-mode è lunghissimo, pieno di personaggi segreti (usati solo dal computer) e dialoghi.
SNK Playmore ce la mette tutta per rilanciare un genere ormai fuori moda e una serie molto amata nel passato. Ci riesce sufficentemente bene. - Fleym © 2006 MamEnd Team. |