[Taito, 1994]
Carina e ben fatta. Ovviamente, dato il tipo di gioco, non è il suo punto di forza, tuttavia non è troppo monotona o sciatta. Purtroppo la maggior parte dei fondali fa schifo, tranne la famosa "costellazione" che però fa la sua comparsa solo dopo il ventesimo livello.
No, no, non ci siamo proprio. Ci sono solo due motivetti, uno per il puzzle mode ed uno per il versus mode, che alla lunga risultano un po' monotoni ed irritanti; ciononostante la musica del puzzle mode ha avuto grande successo e mi è capitato di sentirla fischiettare in giro, soprattutto negli stabilimenti balneari, dove fece furore tra il 1994 ed il 1996.
E' facilissimo prendere la mano a Puzzle Bobble, i comandi sono semplici da imparare e da usare (sinistra, destra, sparo). L'aspetto "morbidoso" della grafica ed in particolare dei draghetti protagonisti ha fatto sì che questo gioco riscuotesse grande favore anche fra le ragazze ed infatti è a tutt'oggi uno dei pochissimi coin-op giocati anche dal gentil sesso (che poi circa 10 anni fa io abbia visto due fanciulle fare un doppio a Double Dragon è un'altra storia...).
Una volta che si comincia a giocare è proprio difficile smettere! Come tutti i capolavori videoludici (un esempio per tutti: Tetris), l'idea di base è semplicissima, ma dannatamente accattivante. I 30 livelli da affrontare costituiscono una sifda da non sottovalutare anche da parte dei giocatori più esperti. Un gran concept purtroppo non sfruttato al 100%. A mio giudizio il migliore della tetralogìa è Puzzle Bobble 2, ciò non toglie, comunque, alcun merito al suo predecessore, del quale anzi consiglio il download a chiunque, anche a chi passa le sue giornate a cercare bug nelle combo di Marvel vs. Capcom - Vaz © 2002 MamEnd Team. |