Street Fighter II': Champion Edition [Capcom, 1991/92]
La realizzazione grafica è molto curata: la caratterizzazione degli scenari di ogni lottatore è sempre molto colorata, ben definita e presenta anche animazioni che non cadono mai nel banale, sono in perfetta armonia col resto del paesaggio; i personaggi sono stati creati egregiamente, presentano molti dettagli, la loro animazione è sempre fluida e hanno carisma da vendere. Il tutto è condito da pregevoli effetti grafici che completano un quadro visivamente molto vicino alla perfezione (ad esempio il sangue che esce dalla bocca se si riceve un colpo particolarmente violento, i barili/casse che si rompono quando il personaggio ci cade sopra, ecc..).
Anche dal punto di vista sonoro siamo a livelli molto alti. Molte delle musiche dei vari stages sono semplicemente bellissime (ad esempio quelle Ryu, Ken, Dhalsim e Guile) e creano la giusta atmosfera; azzeccato anche il cambio di ritmo della musica quando la barra d'energia comincia ad avvicinarsi pericolosamente verso la scritta ko, enfatizza la tensione e la freneticità del momento. Gli effetti sonori fanno il loro dovere, sono sempre puliti e pure il parlato non risulta mai gracchiante o fuori luogo.
Ci vuole qualche partita per imparare bene le tecniche di ogni lottatore (che comunque non sono molte, le combinazioni più o meno infinite di tasti a cui siamo abituati oggi per eseguire le mosse non erano ancora state ideate -e per fortuna aggiungo io-), ma dopo si va via lisci che è un piacere! Mazzulare il nemico con calci volanti, ryuken, fiammate, prese e quant'altro diverte da matti: vedrete che appena presa confidenza con i comandi non vi staccherete tanto facilmente da questo titolo!
Se già di per sè il fatto di avere 8 lottatori a disposizione con ognuno una propria sequenza conclusiva e un boss finale piuttosto ostico da battere (al primo colpo senza continuare... eh se no che piacere c'è!) rappresenterebbe un valido incentivo a rigiocare, questo titolo è talmente divertente che anche quando saprete a memoria vita, morte e miracoli di ogni singolo personaggio, non potrete fare a meno di farvela una bella partita, ve lo assicuro. Nella modalità multiplayer poi la longevità rasenta l'infinito, non ci si stanca mai di giocare.
Una pietra miliare, un gioco sempreverde. Grafica, sonoro e giocabilità, è tutto in perfetta armonia... e non c'è da stupirsi se dal '91 a oggi sono usciti una miriade di seguiti e cloni (a volte molto più scadenti dell'originale) di questo titolo che ha davvero gettato le basi per tutti i picchiaduro a venire... a discapito ahimè di quelli a scorrimento, ma il rovescio della medaglia c'è sempre purtroppo...
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