[Exidy, 1981]
Parlare di grafica è quasi un azzardo: sprites orribili, animazioni nella norma, pessima scelta dei colori, il protagonista principale è il più brutto che abbia mai visto in un videogioco. Dal punto di vista visivo non c'è quasi niente da salvare, soprattutto tenendo conto della qualità di altri prodotti pubblicati nello stesso anno in Giappone (primo fra tutti, Galaga).
Non vale nemmeno la pena di sprecare parole sull'oscena musica e gli insulsi effetti sonori: azzerare il volume sarà un gesto che vi verrà talmente spontaneo che quasi non ve ne accorgerete.
L'impostazione innovativa del gioco, a metà fra l'adventure e lo sparatutto, viene vanificata dall'approssimazione della realizzazione tecnica. Peccato davvero, perché se sfruttata a dovere, l'idea dell'esplorazione delle stanze alla ricerca di tesori avrebbe potuto produrre un titolo interessante. Un altro punto a sfavore è dato dalla frustrazione causata dall'impossibilità, 8 volte su 10, di uccidere i nemici: essi infatti riescono spessissimo a sfuggire agli strali del personaggio da noi comandato (una faccia con arco e frecce) e, muovendosi continuamente, rendono fin troppo arduo il compito di farsi ammazzare. Impossibile persino evitarli, vuoi perché costoro hanno una certa tendenza a venirvi addosso (causando la morte istantanea del giocatore), vuoi perché spesso ci si trova in passaggi angusti che rendono difficile evitare qualunque ostacolo. Come se non bastasse, anche se foste tanto fortunati da fare fuori, per esempio, uno scheletro che blocca la strada, quest'ultimo causerebbe la vostra morte anche da morto! Già, bisogna aspettare che scompaia dallo schermo prima di poter passare. Se si aggiunge a tutto questo la lentezza nei movimenti del protagonista, il fatto che possa lanciare una sola freccia alla volta e che dopo poco compare un tizio indistruttibile che vi dà la caccia per ogni dove (come l'orribile Evil Otto in Berzerk), riuscire a fare una partita decente risulta pressoché impossibile.
La pochezza di Venture farà sì che chiunque abbia un briciolo di buon senso lo eviti come la peste: pur con tutta la buona volontà non riesco a trovare un punto a favore di questo obbrobrio. Anche costringendosi masochisticamente a giocarci, la giocabilità inesistente finirà per far recedere dall'insano proposito.
A mio modesto parere, l'arcade più brutto, noioso e peggio realizzato che mi sia mai capitato di vedere da vent'anni a questa parte. Da evitare con cura! - Vaz © 2002 MamEnd Team. |