.:Vaz Comics! -- 180°:.

180°
[18 Ottobre - 17 Novembre 2003]

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180° fa parte della schiera dei fumetti che vengono realizzati appositamente per qualche occasione e che poi restano buttati in un cassetto per un motivo o per un altro. In questo caso, un concorso.

Nell'autunno 2003 la Scuola del Fumetto di Pescara informò me e Fabrizio Di Nicola (all'epoca impegnati come vignettisti domenicali per l'edizione abruzzese de Il Tempo) che era in corso di preparazione un concorso che aveva come tema tale Marco Sciarra, brigante che visse e rubò nella seconda metà del Quattrocento soprattutto nella zona di Roma, stando a quanto riportano le (poche) fonti consultate, ma che evidentemente non disdegnava la zona del Teramano, se ogni anno viene organizzata una manifestazione con rappresentazioni teatrali ecc.. Dato che la partecipazione era gratuita, accettammo (c'è da dire che parteciparono anche altri ragazzi della Scuola, ma non è pertinente alla scheda di questa storia quindi non mi dilungo oltre).
Il problema principale risiedeva soprattutto nell'ambientazione, perché immagini d'epoca non erano molto semplici da trovare, perfino internet che trabocca di cazzate era stranamente parco al riguardo. Pensa che ti ripensa, durante la visione di un orrido DVD con le immagini della suddetta manifestazione, ebbi un'idea per una storia, ma man mano che la sviluppavo mi resi conto che avrebbe occupato un bel po' di pagine, almeno una quindicina, e dati i tempi ristretti era impossibile da realizzare in tempo per la scadenza prefissata di lì a poco. Subito dopo scrissi un altro soggetto con ben 4 finali diversi che rimase inutilizzato, il terzo tentativo andò meglio, visto che lo avete sotto gli occhi.

180° nel mio layout originale occupava solo due tavole, a causa soprattutto delle vignette minuscole, ma dato che i disegni erano compito di Fabrizio decidemmo di lasciarlo perdere e gli preparai una sceneggiatura con solo i dialoghi, senza separazione tra vignetta e vignetta né indicazioni sulle inquadrature da usare.L'indicazione temporale soprastante trae in inganno. perché sebbene sembri, così, che ci sia voluto un mese per fare tutto, in realtà la sceneggiatura la scrissi in circa dieci minuti, mentre tra matite ed inchiostri Fabrizio dovrebbe averci messo circa una settimana.

Perché 180°? Perché nella storia che vi presento il feroce brigante Marco Sciarra è presentato in una luce completamente opposta rispetto a quella tramandata, infatti è succube della sorella giocatrice d'azzardo ed è costretto a rubare per pagare i debiti di lei; nelle fonti da me consultate era ventilata l'ipotesi che Sciarra abbia avuto contatti con Torquato Tasso, informazione che ho stravolto al punto tale da fare del feroce brigante un poeta fallito e derubato da Tasso stesso, suggerendo l'idea che abbia scritto lui in realtà "Rinaldo", con un titolo diverso ("Floriana"). L'affermazione sull'amico veneziano di Tasso è più o meno storicamente, infatti la prima pubblicazione di "Rinaldo" avvenne proprio a Venezia nel 1562, non so se presso un amico stampatore oppure no.
Un brigante completamente capovolto rispetto alla figura tramandataci, di qui "180°" (che segue la mia fissa di dare titoli numerici alle storie, vedo 3x0 e 2:0, ad esempio).
Se vi state chiedendo come sia andata questa storia al concorso, beh, non ha mai partecipato, dato che il concorso non ha mai avuto luogo: per quel che ne sappiamo, l'organizzatore è sparito con i soldi degli sponsor, cosa che purtroppo non accade molto raramente. Chissà che prima o poi però non riusciremo a vederlo pubblicato da qualche parte, in fondo il fumetto è come il porco: non si butta via niente.

Un'ultima curiosità: per regolamento le tavole dovevano essere consegnate senza firma, ma io e Fabrizio ce ne siamo infischiati e abbiamo messo le nostre comunque, anche se "nascoste", infatti si intravede a malapena solo quella di Fabrizio in basso a destra nell'ultima tavola. La mia è nascosta talmente bene che non mi ricordo più dove sia...

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