#1 Clicca sul numero della pagina desiderata per vedere la tavola a schermo intero! Penso che tutti quelli della mia età (ovvero 1977 e dintorni) ricordino questo vecchio cartone animato trasmesso all'interno di Bim Bum Bam (ai tempi di Paolo Bonolis e Licia Colò. Preistoria televisiva...), avente come protagonista una ragazzina che grazie ai poteri di un alieno oriundo napoletano, Pino-Pino, si trasformava in un aidoru incantatrice di folle. si riproponeva il classico tema della doppia identità che dal Dott. Jekyll e Mr. Hyde ai supereroi come Spider-Man o Superman abbiamo visto e rivisto. Scegliendo lo stile di Vauro (all'epoca avevo appena letto il suo fantastico Il Papa è morto) ho optato per un'analisi disincantata di Yu/Creamy, supponendo come potrebbero essere andate le cose in realtà. Il risultato è una storiella di una sola tavola, rimasta a livello di layout, scarabocchiata in meno di un'ora, che è tuttora una delle preferite di chiunque abbia letto i miei fumetti. Lo stile grezzissimo ricalca quello de Il mio amico Enrico, realizzato qualche mese prima. Più che altro si è trattata di una scelta obbligata, dato che non avendo esperienza di manga e non avendo documentazione a cui attingere, ho preferito optare per una soluzione più "astratta", confidando nella buona memoria del lettore. Il fatto che sia andato a memoria si riscontra in un errore come quello della trasformazione: infatti, siccome non ricordavo la parola magica usata da Yu per trasformarsi in Creamy, non ho avuto idea migliore che mettere un neutrale "Trasformazione!". Solo dopo mi è stato ricordato che in realtà la frase era "Pampuru pimpuru parimpampù" (ma che cagata!). La parte finale è tutta dedicata ad Alessandra Valeri Manera, ovvero la responsabile dei numerosissimi tagli operati da Fininvest/Mediaset alla quasi totalità dei cartoni animati trasmessi da Canale 5 prima e Italia 1 poi. Il riferimento a Cristina D'Avena che canta un invito a votare PSI si riferisce ovviamente al fatto che negli anni '80 Silvio Berlusconi era culo e camicia con Bettino Craxi e non perdeva occasione, durante ogni campagna elettorale, di inondare le sue reti di spot pubblicitari del Partito Socialista con Craxi intervistato in un giardino pubblico con un garofano in mano... ricordate? Il fumetto è un po' tagliato sulla destra perché ho scansionato una fotocopia (tagliata), in quanto ho regalato l'originale alla mia ragazza. © 1996-2002 Vasco Serafini. Tutti i diritti riservati. |