I super 3. Particolare da una storia incompleta ed inedita (2000). Se devo essere sincero, ricordo molto poco dei super 3. D'altronde, li ho creati nel 1985 circa, in quarta elementare se non ricordo male. In quegli anni l'unica cosa che facevo era copiare personaggi Disney e Pac-Man, il cui cartone animato veniva trasmesso su Rai1 in quel periodo. Ero ossessionato però dall'idea di creare dei personaggi miei, disegnare delle storie con loro protagonisti. Il primo a nascere fu Blob, orribile essere antropomorfo la cui origine non saprò mai spiegarmi: assomiglia ad una rana, grosso modo, ma non lo è. Forse viene da qualche pianeta, chi sa. Fatto sta che lo creai ad hoc, più o meno, poco dopo aver letto su Topolino il remake di Casablanca ad opera di Giorgio Cavazzano, tuttora la mia storia Disney preferita. E Blob recitò per me Joe in Joe's Bar, la mia prima storia a fumetti. L'anno seguente mi decisi a dargli degli amici; la mia verve creativa e soprattutto le mie capacità tecniche non mi consentivano di realizzare degli umani decenti (in questo senso successivamente furono per me fondamentali i Peanuts di Schulz e Carlo Peroni, leggendo Slurp! e Il Giornalino), per cui in prima battuta ripiegai su una forma geometrica, un trapezio per la precisione. Nacque così Trappy, che col passare del tempo divenne il mio preferito, relegando sempre più Blob in ruoli secondari. Il terzo ed ultimo personaggio, Pycky, è fortemente debitore di Woodstock (l'uccellino amico di Snoopy), dal quale differisce solo per la sua capacità di parlare in un linguaggio comprensibile, oltre al fatto di essere incredibilmente vanesio e logorroico. Decisi di dare al loro gruppo un nome, e ne venne fuori i super 3, proprio come la loro prima storia (penso di averne fatte altre, ma purtroppo non ricordo né conservo alcunché). Della trama vera e propria non ricordo assolutamente niente. Nel 2000 ebbi per un periodo l'idea di ridisegnarli e renderli di nuovo protagonisti di una storia (vedi disegno), idea abbandonata dopo una tavola e mezza per scarsità d'idee. © 1987-2002 Vasco Serafini. Tutti i diritti riservati. |