Foto scattate durante la rituale "serata trash" organizzata ogni settimana da me, ***CENSURA*** e Fabrizio Di Nicola, stavolta a casa di quest'ultimo. Per serata trash si intende una cena durante la quale vediamo i peggiori film horror mai realizzati. Questa volta è toccato a Qualcosa striscia nel buio, di Mario Colelli. Quello che segue è il resoconto per immagini prima, durante e dopo la visione di tale porcheria.
NOTA BENE: alcune foto sono state censurate perché ritenute "oltraggiose" (sic).
I preparativi: Fabrizio si accinge a collegare i cavi per il videoregistratore.
I preparativi: ***CENSURA*** pregusta scene di sesso gratuito, tratto in inganno dalla sinossi della trama stampata sul retro della VHS che menziona un'orgia inesistente. A fianco, un cd di musica leggera cinese.
I preparativi: io cazzeggio un po' con la chitarra di Fabrizio.
I preparativi: in cucina, si riscaldano le polpette!
Foto di gruppo prima della cena: notare nella mia mano destra la presina del Grande Fratello.
Buone le polpette, anche se non si sono poi riscaldate granché...
Il film è iniziato da pochi minuti ma si è già capito che è una vaccata di proporzioni epocali: nella foto, Lucia Bosé e Giacomo Rossi Stuart impegnati in uno dei moltissimi, inutili e noiosi dialoghi che costellano Qualcosa striscia nel buio.
Un gradito ospite: il papero tarocco!
Il film volge al termine, lo sconforto ci assale per la sua incredibile bruttezza.
Limoncello fatto in casa (almeno 35°): si beve per dimenticare...
Alcol + film orrido = sonno.
Il film è finito: regista ed attori meriterebbero la fucilazione.
Vi siete mai chiesti a chi ci ispiriamo io e Fabrizio per i nostri personaggi? Ora lo sapete.
Sia lode a Giorno & Notte, protettore dei fumettari pescaresi.
Che serata trash è senza un po' di sesso gratuito? Visto che nel film non ce n'era, provvede ***CENSURA***.
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© 2004 Vasco Serafini.