Così com'era accaduto per Megadrive, la Accolade pensa male di convetire Turrican sfruttando il nome di un mediocre film con J.-C. Van Damme cambiandogli un pochino la grafica. A differenza della spazzatura per il 16bit Sega ,qui le cose vanno un bel po' meglio: le limitazioni grafiche del portatile Nintendo, rendono impossibili certi crimini. Il portagonista può essere tanto un marine, come no, tanto non è possibile accorgersene.
A differenza della precedente versione di Turrican, ora il tasto Select non serve più per scegliere tra granate e muri, ma solo per i Muri di energia, resta l'insulsaggine di usare un tasto per saltare quando è contemporaneamente possibile farlo con la croce direzionale. Per i resto resta pur sempre Turrican II con qualche stages merdosissimo in più, l'assenza delle sezioni sparatutto e i boss cambiati.

Scarna, confezione anonima e totale mancanza di riferimenti a Manfred Trenz, Andreas Escher e Chris Huelsbeck. Vabbè che hanno acquistato i diritti, ma a tutto c'è un limite. Opzioni pressoché nulle.

Molto pulita e mai confusionaria! Un po' piccola. Totale mancanza di sprites enormi tipici della serie. L'unico, ultimo boss è composto da due metà lampeggianti alternate...

Sufficente riproduzione delle mitiche tracce audio di Huelsbeck. Peccato che non siano abbinate col loro stages; tra l'altro la finale Freedom è ora su uno stage inedito senza motivo...

E' Turrican 2.

Troppo facile! Troppi bonus! Semplificato raggiungere i passaggi segreti e semplificate le sezioni di salto più complesse.

Resta pur sempre Turrican 2, migliore e di molto della conversione del capitolo precedente. E' più facile, con i limiti grafici del Game Boy si può chiudere un occhio sulla grafica modificata.

- Fleym

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