Batsugun
[Toaplan/Banpresto, 1996 - Sega Saturn]


Prima di tutto, sappiate che non si pronuncia "batsugan", all' inglese (pistola del pipistrello?) ma alla giapponese, quindi come sta scritto e significa "supremazia". Infatti quest'ottimo sparatutto Toaplan\Banpresto il concetto di supremazia lo inculca nel nerd videodipendente con la prepotenza d'un caterpillar! Mai prima di allora un tale arsenale videoludico era stato concepito, mai una tale distruzione era nel nostro dito indice. Tre livelli di luce punitrice suddivisa in vari potenziamenti (se perdi una vita, non perdi i livelli).

Per la prima ed unica volta spari quanto il computer contro di te! Ma non è tutto oro quel che luccica: Batsugun ha i suoi bei difettini che presto o tardi saltano fuori, come l'eccessiva e frustrante difficoltà, che dovrebbe controbilanciare la presenza di soli 5 livelli. Peccato, un miglior livello di difficoltà e maggior lunghezza lo avrebbero reso il miglior sparatutto verticale per Saturn e forse in assoluto. Inoltre c'è un'assenza totale di qualsivoglia aggiunta extra per questa versione.

Presentazione: 30%

Istruzioni solo in jappo. Copertina banale, pochissime opzioni. Verticale con bande o pieno schermo ribaltato.

Grafica: 70%

Ottima conversione dall'arcade. Bellissimi le astronavi sia dei giocatori che dei nemici. Carini i fondali, molto altalenanti. Totale assenza di rallentamenti o incertezze anche quando lo schermo è pieno. Però contando la superiorità hardware qualche miglioria,a d esempio nei fondali o nei colori, sarebbe benvenuta ;infatti nelle prime partite non è facile distinguere il proprio sparo da quello dei nemici...

Sonoro: 50%

Conversione perfetta. Quindi musichette un po' scialbe effetti carini e parlato incomprensibile. Ma sfruttare 'sto benedetto cd audio no?

Giocabilità: 98%

Orgasmica sensazione di devastazione totale, senso divino di distruzione, sentore di vita e di morte su ogni sprite esistente. Crea dipendenza psicofisica in ogni hard-core gamer. Comandi puliti, ottima scelta della velocità della navetta.

Longevità: 70%

Due modalità... Arcade presenta 5 livelli, a easy in 50 partite lo finisci; a normal passeranno mesi, ad hard non credo lo finirai mai. Più che altro arrivi al 4' livello senza troppi problemi e da lì inizia un incremento di difficoltà secondo solo a Disposable Hero e Radiant Silvergun. Peccato. Saturn mode è invece la versione "special" del coin-op mostrato solo alle fiere e distribuito dopo il fallimento Toaplan. In pratica ha i colori diversi, qualche bonus cambiato, una bomba più potente (in arcade è la doppia bomba a due giocatori) e affronti 5 volte il gioco ripartendo dal livello sucessivo (1-5 poi 2-5, 3-5,4-5, 5) per vedere i finali. Ma già dopo il primo giro la difficoltà è peggio di Radiant Silvergun rendendolo praticamente ingiocabile... Nel caso, comunque, sappi che non sblocchi niente (ero felice di averlo scoperto...). Insomma, ci rigiochi solo per la sensazione di distruzione.

Globale: 85%

Peccato. Contando che è stato convertito 3 anni dopo e c'è un opzione "Saturn mode" mi aspettavo avessero risolto i problemi, magari ridisegnando un po' tutto,musiche da cd, ecc.. Soprattutto il livello di difficoltà andava calibrato meglio. Ti diverti per 4 stages come in nessun altro sparatutto verticale, ma poi puoi resettare la console.

- Fleym

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