.:c64's news (2001-2003):.
11 Dicembre 2003
Non ho avuto molto tempo per lavorare a questo sitarello ultimamente, ma oggi mi/vi rifaccio regalandovi un po' di cose. Innanzitutto, come potete vedere poco sopra, da oggi campeggerà stabilmente il logo di Life thru a lens, la serie a strisce da me scritta e disegnata che ogni Martedì compare nell'edizione abruzzese de Il Tempo. Particolarità dei protagonisti, Zwaxy e Qwerty, è che sono un omaggio involontario ai protagonisti di Monsters, Inc. della Pixar, e dire che quando li ho creati non li avevo tenuti presenti per niente - cercavo solo di fare due pupazzi più semplici possibili da disegnare! Guardando l'immagine sottostante, però, la somiglianza è innegabile.
Ogni settimana, quindi, trovate sia in edicola che online una nuova puntata. Per ora ne ho pronte 12, e presto dovrò mettermi al lavoro su delle nuove, prima di rimanere a corto di materiale. Cambiamo completamente argomento, una piacevole novità: dopo MESI di silenzio, torna a nuova vita la sezione musicale; questa volta tocca agli Operation Pickwick, con bel 7 pezzi da scaricare, la maggior parte dei quali tratti dall'album Welcome to the underground jungle. Come al solito è tutto addebitabile a me, tranne Breakbeater's Delight, realizzata in collaborazione con DJ Marculaz (eh sì, lo stesso di N.Y. Calling!), e The sinking ship, di Mirko Di Silverio, aka Harlock 76.
Vado di fretta, come sempre ultimamente, vi lascio all'ultima - per quest'anno - puntata di N.Y. Calling. Buona lettura.
The Marculaz diary
3 Dicembre 2003
Inspiegabilmente, Xoom aveva cancellato questo sito. Inspiegabilmente mica tanto, immagino sia colpa delle roms di MamEnd. Va be', l'importante è che siamo di nuovo qui. Oggi io, domani Marco con l'ultima (per ora) puntata di N.Y. Calling.
Oggi invece parte una nuova costola della sezione comics (quest'ultima aggiornata a ieri): ho messo su infatti la pagina di Life thru a lens, la striscia che ogni Martedì - giorno purtroppo a volte suscettibile di variazioni - compare nell'edizione abruzzese de Il Tempo. Per ora trovate le prima due, ogni settimana comunque troverete un nuovo episodio quindi controllate spesso!
18 Novembre 2003
E' finita.
Dopo quasi un anno di lavorazione, ho finalmente terminato E., raggiungendo il ragguardevole traguardo delle 72 tavole, la storia più lunga che abbia mai scritto/disegnato. Ora lo farò leggere ad alcuni addetti ai lavori, anche se so già che degli aggiustamenti saranno inevitabili, più che altro perché ho fatto tutto a matita (anche se non una qualsiasi) e alcuni punti in fotocopia non vengono bene. Per il resto direi che ci siamo, anche se subito dopo averlo finito avevo già voglia di metterci mano di nuovo. Non tanto nel senso della prosecuzione della storia - il finale quello è e quello rimane - quanto per alcune scene che innesterei soprattutto nella prima parte. In realtà non credo che lo farò perché ho volutamente tagliato delle idee che volevo mettere perché pensavo avrebbero sfilacciato troppo la trama e probabilmente l'avrebbero resa troppo ingarbugliata. Se avessi messo tutto quello che mi è venuto in mente negli ultimi mesi avrei tranquillamente superato le 100 pagine. Alla fine, comunque, sono soddisfatto del risultato, anche se il finale non mancherà di sconcertare il lettore... eh eh.
Dato che non ricordo se ho mai parlato nel dettaglio di questa lunga saga, vedrò di farlo adesso. E. non è altro che la storia di un amore andato a scatafascio. Riassumendo (molto), diciamo che il protagonista - Mario, che vedete poco sotto - perde la testa (e probabilmente anche la faccia) per una ragazza, ex di un suo amico. La cosa sembra sulle prime mettersi bene, se non che proprio sul più bello la fanciulla confessa a Mario di essere innamorata del migliore amico (di lui). Dopo un periodo di indecisione, il povero tizio decide di spifferare a Mauro (il suo amico) la verità, e da novello Cupido fa sì che i due si mettano insieme. Finita qui? Ovviamente no (questa è solo la prima parte), perché il rancore da una parte e i dubbi dall'altra non tarderanno ad emergere in superficie...
Detta così, sembra una stronzata. Probabilmente lo è, ma la storia è in larga parte autobiografica, ragion per cui c'è per forza una partecipazione maggiore nel racconto che in un film di Julia Roberts, tanto per dire. Le 72 tavole si giustificano per la presenza di molti dialoghi e pochissima azione; cionostante, a quanto pare, la lettura non annoia, anzi. Ovviamente NON vedrete E. online sia perché dovrei serializzarlo per troppo tempo, e poi perché sto prendendo in considerazione la possibilità dell'autoproduzione, staremo a vedere (dipende soprattutto dai costi).
Il giorno dopo che io ho completato E., Fabrizio Di Nicola (compagno di merende nelle puntate domenicali dell'edizione abruzzese de Il Tempo) ha terminato i disegni di 180°, breve storia che parteciperà al concorso "Lo Sciarra d'Oro", incentrato sulla figura di Marco Sciarra, brigante che nel '500 infestò la zona di Teramo e pare abbia conosciuto Torquato Tasso (e un bel echissenefrega non ce lo vogliamo mettere?). I motivi per cui partecipiamo a questo concorso sono due: 1) ce l'ha chiesto la direttrice della Scuola - che anzi mi aveva chiesto di sceneggiare più storie per altrettanti disegnatori, ma sinceramente non ho avuto il tempo né la voglia di farlo, a parte scrivere altri 2 soggetti oltre 180° -, 2) si vincono soldi, il che non guasta mai. Incrociamo le dita e staremo a vedere.
Forse vi interesserà sapere che 180° sarà serializzato su questo sito dalla prossima settimana, con un bel lettering al computer invece di quello a mano che ho dovuto fare per le tavole originali, nel frattempo gustatevi lo scioccante finale di 3x0. A proposito, il tanto sospirato numero 9 di faMe! dovrebbe uscire tra una decina di giorni, sarà vero? Come cantava Battisti, lo scopriremo solo vivendo...
6 Novembre 2003
3x0 continua, giungendo alla quarta tavola, e di pari passo proseguono i miei appunti sulla lavorazione (omettendo alcune cose per non rovinarvi il finale). nel frattempo ho ripreso a scrivere/disegnare E., realizzando ben 8 tavole in due nottate, un risultato ragguardevole anche per me. Dovendo addentrarmi nella psiche dei personaggi femminili e cercare di dar loro atteggiamenti palusibili, ho chiesto a Chiara di dare un'occhiata allo sviluppo dell'intreccio per farmi dire cos'avrebbe fatto lei. Prevedo un allungamento ulteriore del totale delle pagine (da 70 che ne avevo preventivate sono passato a 85-90) e nel frattempo prosegue il lavoro su Il Tempo. Presto metterò online una pagina apposita dove potrete ammirare in tempo quasi-reale le vignette pubblicate settimanalmente, magari con l'aggiunta di annotazioni su eventuali censure, idee scartate, ecc.
Questa è quella che in gergo si dice pin-up. Mario è il protagonista di E. e mentirei se dicessi se la storia non è autobiografica. In effetti la prima parte (pagg. 1-23) racconta situazioni e presenta personaggi autentici al 95%, con i nomi quasi sempre cambiati per non accrescere ulteriormente il mio disagio nella stesura; la seconda parte invece, precedentemente separata e nota come L'appartamento, devia vistosamente dalla strada maestra inserendo spunti e personaggi che sono sì reali, ma a volte non c'entrano nulla con la linea principale della trama, traendo spunto anche da episodi che mi sono stati raccontati (gracias Chiara!) che come divagazione ci andavano a fagiuolo. Inoltre ho anche allargato le vignette (grazie a Jean-Pierre Colella che mi ha fatto scoprire Tatsuya Egawa e i suoi The Last Man e soprattutto Deadman) e optato per dialoghi estenuanti: se avete presente Pulp Fiction, che io però detesto, potete farvi un'idea della marea di frasi che impestano ogni tavola. Sono arrivato al punto di fare una pagina intera con 4-personaggi-4 (disegnati anche abbastanza piccoli) e tutto il resto solo dialogo!
Spero di non aver fatto diventare il tutto troppo noioso... nel dubbio, vi lascio in compagnia di Marco, che purtroppo si sta niuiorchesizzando a poco a poco... quando si trasferì a Ravenna, nel 1995, prese l'accento romagnolo in men che non si dica... non oso pensare al momento in cui lo rivedrò.
The Marculaz diary
31 Ottobre 2003
Prima di lasciare la parola a Marco, vi comunico che da oggi trovate tutte le puntate precidenti di N.Y. Calling in una sezione apposita, alla quale potete accedere cliccando sul logo che trovate poco sopra. Buona lettura.
The Marculaz diary
31 Ottobre 2003
Finalmente la questione Il Tempo è stata risolta con una chiacchierata in redazione: per ora si continua così, in futuro pubblicheremo anche le strisce. Nel frattempo, avanti a tutta forza, e malvagità. Domenica scorsa abbiamo realizzato una vignetta sulla possibilità di un giro di tangenti negli appalti per i prossimi Giochi del Mediterraneo del 2009. Domenica prossima, invece, usciremo con una stoccata ad Adel Smith, sulla famosa questione del crocifisso da togliere dalla scuola elementare di Ofena, storia che ha avuto una tale risonanza che penso la conosciate tutti.
Nel frattempo, ho scritto una sceneggiatura intitolata 180° che parteciperà al concorso "Lo Sciarra d'Oro", che ha come tema il brigantaggio in Abruzzo alla fine del '500, e in particolare sul personaggio di Marco Sciarra, che imperversò in quel periodo nella zona di Teramo. In realtà per questo concorso ho scritto tre storie, una è appunto 180° che vede ai disegni Fabrizio Di Nicola, un'altra è senza titolo ed è in fase di realizzazione (ho scritto 4 finali e non so quale scegliere...) e non so chi la disegnerà, dell'ultima ho scritto solo il soggetto e mi sono fermato lì perché probabilmente dovrò usarla l'anno prossimo, quando uscirà un albo a fumetti dedicato proprio a Marco Sciarra, progetto commissionato dall'Associazione che organizza Lo Sciarra d'Oro alla Scuola del Fumetto di Pescara, ed è probabile che sarò io ad occuparmi della stesura della sceneggiatura. Trattandosi di un albo abbastanza lungo, ho preferito tenere da parte proprio la storia che posso allungare di più, la cosa comunque è tutta da definire e non mancherò di ragguagliarvi al proposito in futuro.
Sul fronte della produzione personale, sceneggiature a parte, non faccio più niente da Agosto, da quando cioè disegnai le 12 strisce di Life thru a lens. Proprio ieri, però, ho dato di nuovo un'occhiata ad E., che non tocco dal Luglio scorso, e devo dire che sono rimasto entusiasta da quello che sono riuscito a fare in due settimane: 30 tavole in 15 è davvero un bel malloppo, mi è tornata la voglia di rimetterci mano ma non so come, dove e soprattutto quando farlo finire. Mi piacerebbe tanto arrivare a 70-80 tavole, e non è detto che non ci riesca, il problema è il tempo. O lavoro a MamEnd, o a questo sito, o scrivo sceneggiature da far disegnare a Chiara o Fabrizio. devo trovare un compromesso con me stesso! Intanto, gustatevi la terza tavola di 3x0, del quale ho terminato un'edizione deluxe, facendo una scansione ingrandita del 400% e rifacendo il lettering da capo: finalmente ora il PC lo stampa a grandezza naturale! Adesso che ho lo scanner in ufficio, posso prendere in considerazione l'idea di smettere di farlo a mano e usare esclusivamente il fotoritocco. Staremo a vedere, voi gustatevi il prosieguo della storia tra Mirko e Sara, alla prossima settimana!
21 Ottobre 2003
Ennesima Domenica, ennesima incazzatura. Come ricorderete, da circa un mesetto insieme a Fabrizio Di Nicola mi occupo della rubrica "In punta di matita", ospitata nella seconda pagina dell'inserto regionale del quotidiano "Il Tempo". Si era partiti da una pagina intera (così ci era stato promesso), si è miseramente finiti in un quadretto tra lettere di berlusconiani farneticanti e orari di cinema e farmacie. Nelle nostre, anzi mie dato che avrei dovuto supervisionare io il tutto, intenzioni avrebbero fatto la loro comparsa strisce, storie brevi, vignette. Ecco, finora si sono viste solo le vignette, perché il nostro referente nella redazione, tale Franco Avallone, ci ha chiesto ogni volta una vignetta su un argomento di rilievo accaduto in Abruzzo. Ora, l'Abruzzo non è la Lombardia, ed è capitato spesso, diciamo 3 volte su 5, che io e Fabrizio ci siamo dovuti scervellare per trovare un argomento decente sul quale costruire una vignetta, e a botte di culo come l'albanese che si era venduto il figlio per una TV (una delle vignette più perfide che abbia mai scritto, lo ammetto) sono seguiti periodi di morte giornalistica in tutte e 4 le provincie. Siamo giunti quindi alla conclusione che era ora che si passasse a qualcosa di più articolato, ed è per questo che abbiamo portato in redazione (tramite Federica Di Tizio, che ringrazio) la prima puntata di Vecchio, perfida e trucida striscia in 4 vignette. Tale Avallone sembrava aver accettato entusiasticamente questa proposta, Domenica scorsa ho quindi comprato il giornale convinto di trovare finalmente Vecchio pubblicato, e invece cosa c'era?, una mia vignetta (mia nel senso che una volta tanto l'ho scritta e disegnata da solo) scartata la settimana precedente, una seconda scelta: si riferiva tra l'altro ad una notizia sulla giunta comunale pescarese vecchia di 3 settimane, che giornalisticamente parlando è un'eternità. La vignetta, inoltre, lo ammetto, fa schifo, l'ho disegnata in fretta e furia mezz'ora prima di consegnarla, tanto per tenere qualcosa di riserva. Pensavo non sarebbe mai stata usata, e invece me la ritrovo pubblicata.
Una veloce consultazione telefonica con Fabrizio ci porta entrambi alla stessa conclusione: basta. Chiamo Alba Di Ferdinando, direttrice della Scuola del Fumetto, per comunicarle la nostra decisione di abbandonare l'incarico. Le spiego cos'è successo e lei mi risponde "Hai fatto benissimo". Dopo quest'ultimo colloquio, però, dò un'occhiata all'edizione nazionale, e scopro che Avallone probabilmente non sa niente di tutto questo, perché era insieme alla delegazione pescarese (in Spagna, mi pare) per la nomina della città che dovrà ospitare i Giochi del Mediterraneo nel 2009, e Pescara come forse saprete ha vinto. Mi sorge quindi il dubbio che sia stato qualcun altro a far mettere la mia vignetta, sacrificando Vecchio data la sua diversa impostazione. Morale della favola: in settimana dovrò recarmi in redazione e chiarire la cosa, magari non è ancora detto che molli questo giornale, anche se la tentazione è forte.
Ora che vi ho aggiornato sulle ultime novità, possiamo passare alla seconda parte di 3x0; proseguono anche le mie memorie a tal proposito, che aggiornerò mano a mano che le tavole saranno pubblicate. Ora lascio la parola al corrispondente newyorkese, che ha anche nuove immagini da mostrarci. Buona lettura.
The Marculaz diary
Date un'occhiata qui... Dopo dieci anni, Marco non è cambiato quasi per niente (neanch'io, d'altronde).
16 Ottobre 2003
Matthew ha una stanzetta d'albergo, e siccome non ha il WC si arrangia pisciando nel lavandino. Quando viene invitato a casa da due suoi nuovi amici (un ragazzo ed una ragazza), non perde questa usanza e, entrando in bagno, nonostante la tazza sia a mezzo metro da lui, piscia lo stesso nel lavandino, però per sbaglio urta lo spazzolino del suo ospite (non mi ricordo il nome), che cade e inevitabilmente si bagna di orrida urina. Matthew che fa? Lo scrolla alla bell'e meglio e lo rimette a posto. La mattina dopo, torna in bagno e trova il tizio che lo ospita che si sta lavando i denti con questo spazzolino, e ovviamente riesce a malapena a celare un moto di disgusto. Il bello è che questo gli fa "Devi lavarti i denti? Se vuoi ti presto il mio spazzolino", e Matthew ovviamente rifiuta rispondendo "Grazie, ma uso sempre il dito".
Questa edificante scena, secondo voi da quale film è tratta? American Pie 3, dite? Sbagliato: è la scena più trash, su questo non ci piove, di un film che da molti è stato salutato come un capolavoro: The Dreamers di Bernardo Bertolucci. Come avrete capito, a me non è piaciuto per niente, anzi, me ne sarei andato a metà film se non fosse stato per Paola, la mia ragazza, che si vergognava a lasciare la sala davanti a tutta quella gente (una volta tanto un cinema affollato, a Pescara). Mi aveva fatto la testa come un pallone con questo film, colpa anche delle recensioni inspiegabilmente entusiastiche sparse qua e là - e alla fine anche lei ha convenuto con me che The Dreamers è una grandissima cagata. In primo luogo, chiaramo questa cosa, con il '68 non c'entra un bel niente, direi che c'entra di più il 69, nel senso della posizione: a parte un paio di manifestazioni di protesta, che servono solamente a far conoscere all'inizio i protagonisti fra di loro e separarli alla fine, è tutta una mezza perversione, masturbazioni, trombate sanguinanti (letteralmente), voyeurismo ecc. ecc.. Il tutto per un'ora e tre quarti, all'incirca. Devo dire che non ho visto Ultimo tango a Parigi, o meglio, ho visto la prima mezz'ora poi ho tolto la VHS annoiato a morte, però immagino che The Dreamers abbia diversi punti di contatto con quest'altro lavoro di Bertolucci, a parte un paio di scene che avrebbero fatto la loro figura in Porky's. Io ora mi domando: perché il critico tipo, che so, Lietta Tornabuoni o Tullio Kezich, mi dicono che 'sto The Dreamers è un gran film, che la scena in cui la ragazza spalma il suo sangue (e non dico da dove esce, tanto potete immaginarlo da soli) in faccia al ragazzo che l'ha appena deflorata - sul pavimento della cucina! - e al fratello siamese che mentre guardava si preparava una frittata di 4 uova, questo sangue appunto, secondo loro è "come una bandiera della libertà" (parole più o meno testuali della recensione su La Repubblica), mentre Jason Biggs che si tromba una torta di mele appena sfornata nella mitica scena di American Pie è comicità terra terra e basta? Bertolucci, indipendentemente da quello che faccia, fa capolavori a priori?
Considerazioni cinematografiche a parte, come avete visto finalmente torno al timone di questo sito dopo averlo passato per un paio di settimane al neo-yankee Marco. E, dopo tanta attesa, un paio di novità interessanti: è arrivato lo scanner in ufficio! Ora potrò tediarvi con la produzione degli ultimi mesi, e soprattutto mostrarvi le vignette che saranno pubblicate nell'edizione regionale de Il Tempo (il quale, vi ricordo, pubblica ogni domenica una vignetta generalmente scritta da me e disegnata da Fabrizio Di Nicola), e anche quelle che sono state scartate. Una buona notizia riguarda 3x0: è confermata la sua pubblicazione sulla fanzine faMe!, la cui uscita è prevista entro la metà di Novembre. In realtà doveva uscire a settembre, ma a causa di impegni improvvisi dell'impaginatore, tutto è slittato a Novembre. Vi farò comunque sapere il giorno preciso appena la redazione me lo comunicherà.
Quello che mi preme di più è il ritorno della tavola settimanale, dopo una lunga pausa: e, indovinate un po'?, ricominciamo proprio con 3x0!! Dato che faMe! ha purtroppo una pessima distribuzione, per molti di voi sarà impossibile trovarne una copia, rimedio io, quindi, mettendo online una versione che è tra l'altro migliore perché ha il lettering fatto al computer, mentre la versione cartacea forse avrà il lettering fatto a mano da me (non so ancora, dipende da cos'hanno deciso in redazione). Iniziamo quindi con la prima tavola, e andremo avanti fino alla fine di Novembre. Buona lettura!
7 Ottobre 2003
The Marculaz diary
2 Ottobre 2003
The Marculaz diary
24 Settembre 2003
Da Domenica scorsa penso di essere diventato vignettista quasi-fisso dell'edizione regionale de Il Tempo. Ogni tanto mi chiedo chi me l'ha fatto fare, a disegnare per un quotidiano di centro-destra, mi consolo pensando che la Gialappa's Band lavora a Mediaset, mal comune mezzo gaudio. E poi, essendo agli inizi, come dice Fabio Pinci "ogni buco è quello bono, pure quello dell'ozono". L'esordio è avvenuto in tandem con Fabrizio Di Nicola, con il quale sto lavorando ad altri progetti, fra i quali la serie di Forfor Man che giace in naftalina dal 1999 e ad una serie di strisce intitolata Vecchio, progetto che potrebbe anche tramutarsi in un'autoproduzione, staremo a vedere, dobbiamo accumulare un po' di materiale giacché ho scritto la sceneggiatura di 5 sole strips e Fabrizio ne ha completate 2. Dicevo dell'esordio: be', l'argomento ci è stato affibbiato dalla redazione del giornale, ho dovuto inventarmi una cavolata su questo frate di Trasacco i cui compaesani l'hanno murato dentro il suo covento per non farlo andare via (cosa che avrebbe comportato la chiusura del convento stesso). Argomento assegnato Martedì 16, consegna della vignetta venerdì 19, pubblicazione Domenica 21. Eccola qui (grazie a Federica Di Tizio per la scansione):
Già il fatto di collaborare con Il Tempo non faceva fare i salti di gioia, figuratevi poi quando mi hanno detto che dovevo fare una vignetta su un prete. Guarda te cosa si deve fare per farsi conoscere un po' (dalla gente sbagliata). Quello che ci (me & fabrizio) ha dato fastidio maggiormente è che dalla pagina intera e la piena libertà di movimento che ci erano state promesse si è passati ad un argomento stronzo e ad uno spazio risicatissimo, tanto ristretto che nell'impaginazione hanno pure tagliato il cognome di Fabrizio, come potete vedere dalla scansione. Vabbé meglio che niente, per lui, dato che non ci usa a firmare i suoi disegni, ho messo poi io i nomi di entrambi in fase di lettering, che come al solito è opera mia. Prima ci hanno messo letteralmente il pepe al culo per farci buttare giù strisce, storie brevi e quant'altro, ora ci fanno fare delle cagosissime vignette che era l'ultima cosa che volevo fare. Siccome siamo agli inizi come al solito lo si piglia nel didietro e zitti, ma sinceramente già mi sono stufato e mollerei tutto più che volentieri. Staremo a vedere, resta il fatto però che in tutto questo discorso è stata tenuta fuori per ragioni che non mi sono ancora state spiegate Chiara (vedi news precedenti), meglio per lei per ora, visto che proprio oggi ha un esame quindi finora non le avrei fatto fare niente io per dare la precedenza all'università, però voglio vederci chiaro. A proposito, il n. 9 di faMe! contenente 3x0 dovrebbe uscire fra breve, vi terrò informati al riguardo. Ora passiamo alla nuova, lunghissima puntata del diario di Marco, giunto finalmente a New York, sfidando il twister Isabel ma rimediando 7 punti di sutura in un modo ben più "stupido"... buona lettura.
The Marculaz diary
17 Settembre 2003
E così Marco è partito. Come detto nei giorni scorsi, Marculaz è volato a New York in cerca di fortuna, dove ha trovato lavoro come web designer, anche se l'impiego è suscettibile di variazioni, poiché ce n'è un altro che potrebbe interessarlo. Continuerà comunque ad apparire in questo sito con il suo diario dalla Grande Mela, dove resterà fino a Dicembre. Tra un paio di settimane partirà anche Andrea/Ipospad, co-ideatore con il sottoscritto del mitico Progetto John Holmes, del quale si è conclusa la prima serie nel Febbraio scorso, ma che potrebbe riprendere, prima o poi. Io invece resto qui a lavorare su MamEnd come sempre, mi sono fermato con le sceneggiature perché i tizi del giornale per il quale stavamo preparando il materiale hanno tirato fuori una sequela di lagne, praticamente per venerdì devo consegnare una vignetta su un monaco di Trasacco che è stato murato dentro il suo monsastero dai suoi compaesani, e non è tutto, vogliono una vignetta umoristica ed una "un po' più drammatica". Che vuol dire una vignetta "drammatica"? Un'illustrazione come quelle che faceva Walter Molino sulla Domenica del Corriere negli anni '30? Bah. Staremo a vedere, per ora mi adeguo ed eseguo gli ordini, ma se quest'eccezione dovesse diventare la regola, io lascio perdere. Tra tanti argomenti, poi, un prete murato vivo da alcuni bifolchi sfaccendati. E chi se ne frega, non vogliamo scriverlo a caratteri cubitali?
Sabato scorso sono andato al cinema con Paola, la mia ragazza, ed i suoi genitori. Abbiamo visto "Buongiorno, notte", di Marco Bellocchio, film che vi consiglio caldamente, a patto però che siate a conoscenza della storia che c'è dietro, quella del sequestro Moro. L'età media degli spettatori non era inferiore ai quarant'anni, immagino sia dovuto al fatto che chi aveva vent'anni negli anni '70 è interessato a questo periodo molto di più rispetto a chi vent'anni li ha adesso, anche se tutti dovrebbero vedere questo film, per (ri)vivere una stagione fondamentale della nostra storia. E invece i giovani pescaresi vanno cazzeggiando per il centro, o a ballare, o farsi due canne. Tutto qua. Io nel 1978 avevo un anno e ovviamente non ricordo nulla di quanto successe allora, gli Anni di Piombo ci segnarono tutti però, grandi e piccoli, tant'è vero che conservo ancora un quaderno della prima elementare, dove in una pagina datata Ottobre 1983 si leggono alcuni pensierini, quelle frasette che le maestre davano da fare per casa. E, tra mamme che fanno la spesa, papà che vanno in ufficio e rondini che volano in cielo, spicca questa frase: "la polizia arresta le Brigate Rosse.". Fa ridere in un primo momento, ma anche pensare perché se l'atmosfera che regnava la sentiva un bambino di 6 anni, figurarsi i suoi genitori.
12 Settembre 2003
Una delle cose che una persona che vive da sola non dovrebbe mai fare è invitare degli amici a casa a vedere un film. E precisamente un film dell'orrore. E' mezzanotte e mezza, e Marco (vedi rubrica poco sotto) e suo cugino se ne sono appena andati. Dopo una pizza insieme, mangiata per salutarci dato che Marco partirà alla volta di New York Domenica prossima, abbiamo deciso di vedere un film. Dato che ho in questo PC il lettore DVD, ho proposto di vederlo qui da me. La scelta è caduta su The Ring, horror (o thriller?) che volevo rivedere da tanto tempo e proprio in DVD, per poter vedere con un fermo immagine come si deve i morti. Sì, avete letto bene, i morti, perché in questo film ce ne sono due e si vedono solo per qualche frazione di secondo, e sono talmente inquietanti e raccapriccianti (onore al truccatore) che volevo proprio togliermi la curiosità di vederli bene. Ciò ha comportato, inevitabilmente, la visione dell'intero film, che posso definire, senza timori di sorta, il più pauroso che abbia mai visto. Da qui il problema iniziale. Ora che vivo da solo, e i miei amici se ne sono andati a casa... e chi dorme stanotte? Non so se avete presente la storia, né ho voglia di riassumerla in queste righe, fatto sta che ho scoperto (proprio 5 minuti fa, quindi già mentre ero da solo) un cosiddetto Easter Egg nel DVD, ovvero una funzione nascosta nel menu. Navigando nel menu principale con le frecce, noterete che posizionando la freccia rossa su "Inizio film" e premendo il tasto freccia in alto, la freccia rossa stessa sparisce dallo schermo. Se ora premete Invio, avrete una sgradita sorpresa... il famigerato video assassino apparirà sul vostro schermo in versione integrale, cioè con alcune aggiunte rispetto al film, e non è tutto! Una volta terminata la visione, un telefono inizierà a squillare... Non sto scherzando, giuro! Affittate il DVD e provateci anche voi. Per quanto mi riguarda, ho ancora una settimana di vita per lavorare a questo sito... Per il resto procede tutto tranquillamente, non ho novità riguardo ai fumetti perché sto ancora aspettando una conferma... spero di averla entro la prossima settimana. Ora vi lascio alla seconda parte del diario di Marco, buona lettura. (Chiedo scusa per l'assenza di nuovi fumetti da leggere, ma proprio non ho avuto il tempo di sceglierne uno da mettere online.)
The Marculaz diary
5 Settembre 2003
Da oggi diamo il benvenuto ad un outsider: Marco "Marculaz" Antonini (che avete già incontrato in questo sito nelle vesti di frontman degli SquareDeath), come nei migliori blog, ovvero i diari tenuti in rete, ci farà compagnia con le sue impressioni per un tempo indefinito, in pratica finché non avrà terminato la trafila burocratica per partire alla volta di New York in cerca di lavoro. Per questo motivo il suo spazio si chiama...
The Marculaz diary
28 Agosto 2003
Prima di tutto, ultima parte di Questa sera si cena in Questura, con la conclusione della strana serata di Paolo e Giulio.
In secondo luogo, alcuni succosi aggiornamenti per l'attività fumettara: la Scuola di Fumetto ha ricevuto la proposta da parte di un quotidiano (non faccio ancora il nome, non so neanche se si tratta dell'edizione regionale o nazionale) di occuparsi di un inserto settimanale dedicato ai fumetti. Sono state scelte 4-5 persone per preparare del materiale da sottoporre alla redazione; io faccio parte di questo gruppo non solo come disegnatore ma anche e soprattutto come sceneggiatore. Mi spiego meglio: per conto mio ho scritto e disegnato dieci strisce della serie Life thru a lens della quale avevo accennato proprio un mese fa; inoltre ho scritto i testi di un'altra serie intitolata Gino & Pino la cui caratteristica è di essere davvero minima, solo due vignette per striscia!, e che vede ai disegni una new entry, Fabrizio Di Nicola, che dal prossimo anno diventerà mio compagno di classe (vedo sfracelli all'orizzonte...). Gran finale, ho scritto la sceneggiatura di una storia breve, una decina di vignette circa, ancora senza titolo, disegnata dalla vecchia partner Chiara Colagrande, la quale dovrebbe disegnare eventualmente anche qualche striscia della serie Il mio amico Enrico, che però per ora tengo come riserva in attesa della presentazione del materiale che dovrebbe avvenire la prossima settimana.
In aggiunta a tutto ciò ho anche scritto una breve recensione per la rubrica "Replay" di The Games Machine, penso dovrebbe essere pubblicata nel numero di ottobre, a dire il vero non ne ho idea. Vi annuncio infine che la storia di cui vi ho tanto parlato nelle volte scorse, 3x0, del quale ho scritto - lo dico per l'ennesima volta - soggetto e sceneggiatura per i disegni di Chiara Colagrande, apparirà nel prossimo numero di faMe!, in uscita (credo) il mese prossimo. Appena avrò maggiori informazioni al proposito le leggerete qui!
8 Agosto 2003
Come ricordete, e come ho raccontato nella scheda de Il mio amico Enrico, nel Settembre del 1999 ho partecipato, nel corso della manifestazione (defunta) "I...ludiamoci", all'Estemporanea del Fumetto dove mi sono classificato secondo. Domenica scorsa, 3 Agosto, a quattro anni di distanza ho partecipato ad un'altra Estemporanea, questa volta organizzata da Roberto Battestini, ovvero "Matite alla riscossa!", tenutasi nell'àmbito della manifestazione "Lupo Alberto a Pescara" (organizzata sempre da Roberto) che fra l'altro ha visto la partecipazione di Silver in persona in una conferenza alla quale non ho partecipato poiché non gradisco quello che ritengo uno "stile dittatoriale", cioé mi dà enormemente fastidio che per disegnare Lupo Alberto gli altri autori debbano disegnare esattamente come lui. Ma questo è un altro discorso, torniamo all'Estemporanea.
Che vuol dire "Estemporanea"? Vuol dire che alle 9 di mattina Battestini ci ha rivelato il tema sul quale avremmo dovuto sviluppare una storia a fumetti, tempo a disposizione 10 ore (9-19), che sembra tanto, ma tra una chiacchera e l'altra, farsi venire un'idea, layout, matite, inchiostrazioni e madonne volanti perché qualche guaio capita di solito, alla fine diventano pochissime. A me stavolta è andata bene, nel senso che non mi sono successe disgrazie di sorta, è andata peggio alla vecchia conoscenza Chiara Colagrande, che non solo è arrivata con un'ora di ritardo (a quanto mi è stato riferito non voleva partecipare, non ho capito se è stata costretta o ha cambiato idea all'ultimo momento), ma si è fermata prima per un "contrattempo biologico" (non mi viene in mente termine migliore così su due piedi), dopo di che si è pure tagliata un dito con il vetro di un quadro... insomma, un mezzo disastro. Mettete pure che ha fatto una storia lunghissima - 5 tavole - risultato, non ha fatto in tempo a finire di inchiostrare, figurarsi se poteva mettere i retini come voleva fare all'inizio. E vabbé, capita. (Non a me, per fortuna.)
Il tema dell'Estemporanea era "Mare nostro" e una volta tanto non ho dovuto spremermi le meningi più di tanto, poiché ho imbroccato l'idea giusta dopo circa un minuto e mezzo. Un minuto e mezzo per l'idea, 7 ore circa per metterla su carta. Che palle! Infatti ho consegnato il lavoro, intitolato Chiare, fresche e dolci acque..., alle 17, anche se avrei potuto finire un bel po' prima se non mi fossi fermato a telefonare, mangiare, chiaccherare e cercare un disegno di squalo per Chiara (che cavaliere...) e sopratutto se avessi fatto la matita - che per me è il 95% del disegno finito - direttamente sui fogli timbrati e firmati, gli unici validi per il concorso. Invece ho fatto la bella cagata di fare le matite, appunto, su altri fogli, ragion per cui sono stato costretto a ricalcare tutto sui fogli "ufficiali"; meno male che stavamo a scuola, quindi ho potuto usare il tavolo luminoso e fare una copia abbastanza fedele, altrimenti avrei dovuto ridisegnare tutto da capo! Resta il fatto che per questo lavoro ho perso almeno mezz'ora. Alle 17.30 dovevo prendere l'autobus per tornare a casa della mia ragazza e prendere la macchina, quindi avrei comunque dovuto finire prima delle 19.
Alle 22 si è tenuta la premiazione presso l'Osteria dei Miracoli, che nonostante il nome da bottega ottocentesca è un ristorante abbastanza caro perché si trova in Corso Manthoné (a Pescara, ovviamente), cioé il centro storico dove si ritrovano tutti i giovincelli della Pescara "bene" (puah) che si fanno spennare allegramente - 25 euro a testa è la base di partenza, mi pare. Taglio corto perché mi è rimasto poco tempo: ho fatto secondo! Ho vinto un buono da 50 euro da spendere in un negozio, meglio che niente, eh?
Non aggiornerò questo sito per le prossime due settimane, ragion per cui vi lascio con tre nuove tavole di Questa sera si cena in Questura. Buone vacanze a tutti!
28 Luglio 2003
Da Domenica, 27 Luglio 2003, abito ufficialmente per conto mio. Questa mattina il tecnico del gas ha riaperto il contatore, per questo ieri sera ho dovuto arrangiarmi con una cena fredda. L'invitante menu consisteva in un piatto di Simmenthal con sale & olio, il tutto ricoperto da uno strato di mais dolce. Come mi ha scritto la mia amica Katia da Udine via sms proprio ieri sera, "la classica cena da single". Ed infatti ho cenato tutto solo, mentre guardavo Blob su Rai3, scolandomi una bottiglia di Coca Cola da 2 litri (ne ho bevuta solo metà, ma è troppo lo stesso). Dopo cena, non avendo nulla da fare, ho riesumato la fida PlayStation, ricominciando da capo il mio survival horror preferito, Silent Hill, che non avevo avuto il coarggio di riprendere da due anni, nonostante l'abbia finito una volta sola (ha 4 diversi finali). Certo che giocarci da solo in casa di notte non è proprio un'esperienza allegra, si tratta poi di uno dei giochi più angoscianti mai realizzati... un'esperienza da provare, insomma
La casa è ben lungi dall'essere sistemata, mentre sto scrivendo queste righe Paola, la mia ragazza, è al lavoro per sistemare un po' di cosucce - meno male che c'è lei, sennò quanta roba rimarrebbe ad ammuffire negli scatoloni! Quando uscirò dall'ufficio passerò a prenderla per cenare ed andare poi a vedere i fuochi d'artificio che spareranno stasera al porto, perché è l'ultima giornata della festa di sant'Andrea, tradizionale ritrovo di zingaroni, extracomunitari alticci e vogliosi di menare le mani e varia fauna calata dalle campagne circostanti Pescara. Ovviamente eviteremo come la peste le giostre con bambocci inanellati e puttanelle quattordicenni tirate a lucido con il vestito, pardon, la minigonna della festa, o bancarelle con il Mein Kampf (la cui vendita è illegale) o interessantissimi tomi su Mussolini e stronzate varie. La festa di sant'Andrea, come pure la festa della Madonna che si svolge ai Colli alla fine di Maggio, è quanto di peggio possa esistere, una sorta di zoo a cielo aperto dove si ritrovano i peggiori elementi vomitati da questa città, tizi che non ti sogneresti mai di incontrare in giorni normali e che ti convinci vengano da altri pianeti, tanto sono brutti/vestiti rozzamente/tutt'e due le cose. Se c'è una cosa che odio di Pescara è la festa di quartiere. I Colli, san Silvestro, sant'Andrea, ecc. ecc., sono tutte occasioni buone per starsene a casa a guardare la tv, una volta tanto. A dire il vero io non guardo più la televsione da quasi un anno, ovvero da quando mi sono iscritto alla Scuola del Fumetto; già la guardavo pochissimo prima (esclusi i tg, ovviamente, per quel poco di buono che c'è da vedere. Leggi: TG3), poi ho smesso di vederla l'unico giorno in cui la vedevo, cioè il Martedì sera, le canoniche due ore di anime di Mtv. Finito pure quello. Non ne sento molto la mancanza, anche perché posso sempre rimediare affittando o facendomi prestare le VHS.
Parliamo un po' di comics? E dai, parliamo di comics. Innanzitutto il lavoro principale, E.: seppure lentamente, sto andando avanti, mi trovo alla tavola 51 anche se ho un po' di difficoltà a far progredire la storia, la cosa è buffa perché ho già tutto pianificato in mente, devo solo trovare il modo di collegare i vari spezzoni in un'unità coerente e soprattutto scorrevole. Spero sia solo questione di tempo! Va da sé che per ora non prevedo nuove storie da scrivere, nonostante a volte ne abbia una gran voglia, specialmente quando lavoro ad E. per più di due ore di fila; da qualche settimana, però, nei ritagli di tempo scribacchio qualche layout per una nuova serie a striscie i cui personaggi sono talmente piccoli che a malapena si vedono! Siete curiosi di sapere cosa si tratta? Be', l'unica cosa certa è che la serie si intitola Life thru a lens e ad oggi ho disegnato una strip e mezza; vorrei accumulare abbastanza materiale da pubblicarne una a settimana, ma non avendo più la disponibilità di uno scanner (il pc è rimasto a casa vecchia) dubito che sia fattibile, almeno per ora. Più probabile che se riparli in autunno. Oggi vi lascio con la prima parte (di 5) di Questa sera si cena in Questura, breve sit-com su carta disegnata sotto l'ispirazione di Amanda Lear.
Che vuol dire quest'ultima affermazione? Leggete e lo scoprirete...
24 Luglio 2003
Ooh, finalmente due minuti per sedermi in pace e scrivere. Dalla scorsa settimana ho dato una svolta importante alla mia esistenza - parlo seriamente, stavolta - decidendo di andare a vivere da solo. Ormai, giunto a 26 anni e mezzo, uno sente il bisogno della sua indipendenza e vuole provare a "cavarsela da solo", perché non ci si può appoggiare per sempre ai genitori. Ho trovato un appartamentino da 50 metri quadri a poca distanza dal centro e non devo neanche pagare il condominio perché si tratta di una casetta ad un piano, tutto di proprietà della stessa persona. Proprio in questi giorni sto iniziando il trasloco delle mie cose, non sono neanche poche tenendo conto della mole di fumetti che posseggo! Purtroppo per ora sono senza gas perché l'inquilina che abitava lì prima di me non ha voluto che facessi il subentro perché doveva fare la traslazione del contratto ad altro indirizzo (lei però il subentro all'inquilino prima di lei l'aveva fatto, eccome), in compenso ho già fatto la voltura dell'Enel e giusto oggi mi è arrivato il contratto da firmare... per l'allaccio una bella scoppola da 81 Euro, ai quali vanno a sommarsi altro 50 per il nuovo contratto per la fornitura del gas. Oddio quanti soldi dovrò spendere... per quest'anno, niente vacanze.
Ieri sera sono stato ad Ancona, allo stadio del Conero, con il mio amico Andrea (il famoso cantante dei Madeleine), ad assistere al concerto dei R.E.M.. E' iniziato tutto alle 19.30 perché si sono esibiti ben due gruppi spalla, i Feeder - che avevo vagamente presenti più che altro per il bassista giapponese - e gli Sparkle Horse che vi consiglio di evitare se vi capita un loro cd sotto mano. I R.E.M. hanno iniziato la loro performance in ritardo di tre quarti d'ora, accidenti a loro, con un caldo porco che ci attanagliava! Non è stato un brutto concerto, ovviamente, devo dire però che mi ha appassionato di più quello di Elio e le Storie Tese che si è tenuto a Pescara sabato scorso, concerto GRATIS, peraltro. Questione di gusti. Per i particolari sul ritorno vi rimando invece a MamEnd così non devo scrivere le cose due volte.
Sentite la mancanza delle mie vaccate, eh? Va bene, vi delizio allora con Lovely Sara, tavola autoconclusiva che fa parte di quella serie di stupidaggini disegnate a lezione. La Sara protagonista dello sketch esiste realmente, com'è ovvio, si chiama Sara Pietrunti ed è un'altra delle mie compagne di classe di Scuola del Fumetto. In genere non è così scorbutica, lo è solo quando litiga con il suo ragazzo e devo dire che la cosa accade abbastanza spesso.. Se avete l'impressione che il foglio sia un po' rovinato, l'impressione è fondamentalmente giusta e vi spiego il perché. Originariamente la tavola era in b/n, successivamente durante una lezione di colore, dovendo sperimentare i pastelli acquerellati ho pensto di provarli con questo disegno; il pastello acquerellato è un normale pastello che va diluito con l'acqua, e siccome il foglio è comune, scarsa carta da fotocopia, l'effetto mare mosso era inevitabile.
Ultima annotazione. Se avete letto le vecchie news, ricorderete che alla fine di Maggio avevo annunciato di essere al lavoro su una nuova storia, L'appartamento, che doveva essere una sorta di sequel di E.. Ho fatto leggere le prima dieci tavole a Chiara e quest'ultima mi ha dato un consiglio illuminante; visto che la seconda inizia praticamente dove finiva la prima, più che un sèguito sembrava un'espansione, di qui la decisione di fondere entrambi, lasciando il titolo E. invariato, ovviamente. Procedendo di buona lena da 23 tavole sono arrivato a quasi 50, e non conto di finire tanto presto, perché in questo momento mi sto concenrando sui personaggi secondari, trascurando volutamente il plot principale. L'idea di arrivare a 70 tavole non è tanto peregrina in fondo, devo solo trovare qualche idea per allungare il tutto così tanto!
14 Luglio 2003
Come avrete notato, non ho avuto più tempo per aggiornamenti... ma una volta sistemata la mia vita personale, vi ragguaglierò sulle importanti novità...
5 Luglio 2003
E io che mi ero scervellato per scrivere una buona presentazione di Chiara... ho beccato questa cosa sul sito di Mtv, direi che sia abbastanza eloquente. E non ridete!
Ma parliamo di cose serie. Ieri sera avevo affittato il DVD di The Ring, convinto che dopo aver cambiato la scheda grafica ed aver montato una GeForce da 100 e passa euro, avrei risolto il problema dell'impossibilità di vedere DVD sul computer di casa. E invece, come il DVD parte, si blocca tutto il computer. Una, due, tre volte. Al che non mi è rimasto che assestare una pedata al case (non l'ho ammaccato ma poco c'è mancato) e pronunciando il solenne giuramento di non vedere mai più uin DVD su quel trabiccolo, ho deciso finalmente di comprare un lettore come si deve. E poi sono andato a cambiare il film, prendendo Men in Black II. A parte queste disgrazie, niente di nuovo da segnalare, anche perché quello che dovevo dire l'ho già scritto ieri. A questo punto non mi rimanse che salutarvi con l'anthem di Chiara (vedi sopra), "amate Shakiretta!"... poverina, mi fa pensare ad una disadattata che nessuno si fila, a voi no? E pensare che ha tanti di quei soldi da potersi permettere non una, ma 30-40 liposuzioni... valle a capire 'ste popstar...
4 Luglio 2003
"E' finitooo!!! 3x0 è finitooo!!!" Con queste entusiastiche parole, Chiara Colagrande mi ha avvisato via sms che ha finalmente terminato di inchiostrare le sei tavole di 3x0. Ora non devo far altro che scannerizzare/scansionare/come diavolo si dice le tre tavole rimaste e operare il lettering con il Paint Shop Pro. Cliccando su MamEnd potete vedere un'altra vignetta, tratta dalla terza tavola. Poco sotto ecco la nuova versione del lettering, ho finalmente trovato il carattere usato nei manga qui in Italia sul bel sito Blambot, è pure gratis! Non supporta le lettere accentate, ma meglio che niente...
Finalmente qualche novità anche nella mia produzione personale. Dopo un mesetto di secca creativa, mi sono rimesso al lavoro su L'appartamento, che da 6 tavole è rapidamente lievitato a 17 dopo tre giorni di duro lavoro. Vi terrò aggiornato sui futuri sviluppi...
30 Giugno 2003
La scorsa settimana non ho avuto il tempo, fra una cosa ed un'altra, di mettere online Vaticano S.p.A., una di quelle storie brevi che mi diverto ogni tanto a realizzare (e, se avete dato un'occhiata all'elenco dei comics, avrete notato che ho risistemato un po' tutto per aprire proprio una sezione apposita). Noterete come non sia molto tenero con l'istituzione religiosa, ma è mia ferma convinzione che la Chiesa cattolica sia la più grande associazione a delinquere del pianeta. Poi, sono opinioni personali, intanto voi leggete e fatevi due risate.
Il piatto forte di oggi è l'aggiornamento per quanto riguarda 3x0. Vista l'immagine qui sotto? Chiara sta procedendo abbastanza velocemente - a dispetto del nomignolo di "lumachina" che le ho affibbiato mesi addietro - e già si appresta ad inchiostrare la quarta tavola. Ma giacché è lei che realizzato la bella tavola (non tutta, per non rovinare l'anteprima) sottostante, mi pare il caso di parlarvi di più su questa promettente disegnatrice...
Chiara Colagrande è nata a Pescara il 5 Gennaio 1984 e disegna da quando ha capito che le punte delle penne non vanno ficcate nelle pupille degli altri. Per il momento non ha pubblicato nulla, né ha vinto concorsi (oddio, non ancora: è in concorso per l'edizione 2003 della manifestazione "Andrea Pazienza & Pino Zac", incrociamo le dita!), però ha esposto due disegni ispirati alla mitologia greca nell'ambito di TeramoComics 2003. I suoi punti di riferimento nel mondo dei manga sono Masakazu Katsura (Video Girl Ai, I"S) e le CLAMP (Magic Knight RayEarth, Chobits) e poi basta perché non legge nient'altro Anche lei, come me, è iscritta alla Scuola del Fumetto di Pescara con esiti sicuramente migliori dei miei non solo per l'indiscussa superiorità tecnica, ma anche e soprattutto perché penso abbia seguito le lezioni più attentamente di me... Questa è la nostra seconda collaborazione, dopo la "prova generale" costituita da Love Story, scritta e disegnata a quattro mani negli intervalli delle lezioni, poi portata a termine da Chiara stessa qualche mese fa. 3x0 è invece la prima storia "seria" - che tra l'altro è ora al vaglio della redazione di una fanzine, mica pizza e fichi - dove ci siamo divisi i compiti, o meglio, io mi sono rifiutato di mettere mano ai suoi disegni, che prima inchiostravo, perché sono convinto di rovinarli... anche se lei dice il contrario. A dire il vero non ho molto altro da dire, a meno che non vi interessi sapere che è capace di parlare di Shakira per 6 ore filate e sa tutte le sue canzoni in spagnolo a memoria... ormai le ho imparate pure io, sigh! Chiara non ha un sito internet, ma volendo potete lasciarle un messaggio nel forum di TRL sul sito di Mtv nella parte dedicata a Shakira... il suo nick è Shakiara... mbfmbfmbfm... ggghhh... uah! Uah! Uah! No, dico sul serio! Har! Har!... Oddioddio le lacrime... Ha! Ha! Ha!... Vabbé la smetto... salutoni a tutti!... pffff....
18 Giugno 2003
Le cose cambiano. Citazione colta - si fa per dire, anche se immagino pochi abbiano visto l'omonimo film di David Mamet - per parlare un altro po' di politica. Archiviate le elezioni con una certa soddisfazione, anche per il fatto che mio zio (il fratello di mia madre) sarà quasi sicuramente nominato Assessore alla Cultura e Spettacolo, ieri ed oggi si è votato/si vota per i due referendum, come spero voi saprete. Se non lo sapete, leggete i giornali ogni tanto, penso che anche quelli del Cavaliere ne parlino. Ad ogni modo, sputando in faccia a Piero Fassino sono andato a votare e ho votato sì, voto inutile temo, stando alla misera affluenza alle urne. Che dire, il masochismo impera. Dicevo, le cose cambiano. Eh sì, perché ho saputo di una cosa davvero strana. Durante i festeggiamenti per la vittoria di Luciano D'Alfonso, Lunedì 9, ho incontrato il mio amico Nunzio che mi ha raccontato di un comune amico che ha deciso di votare sì al referendum sull'art. 18. Trattasi di un personaggio molto sui generis, tal Claudio Seccia, il quale non è di destra, è proprio nazista. Anni fa andai a casa sua per insegnarli un paio di canzoni - lo avevo reclutato come chitarrista d'emergenza perché dovevo suonare con gli SquareDeath ad una festa di compleanno, esibizione che sfumò data la sua totale incapacità nel tenere il tempo di un semplicissimo 4/4, ma questa è un'altra storia - e, nonostante sapessi delle sue simpatie destrorse (quando andavamo a giocare ad Advanced Dungeons & Dragons a casa di un amico, altro fascistone, si salutavano dandosi a vicenda del camerata!), inorridii letteralmente alla vista del Mein Kampf sul suo comodino. Il Mein Kampf (tr. it: La mia guerra), per coloro che non lo sappiano, è il manifesto ideologico del più grande criminale di tutti i tempi, Adolf Hitler, la cui pubblicazione, a quanto ne so, è assolutamente vietata. Qui a Pescara, invece, è facilssimo trovarlo nelle bancarelle dei mercatini festivi, poveri noi! Questo tanto per darvi l'idea delle sue idee. Ebbene, quest'uomo ha deciso di andare contro Fini, Rauti & C. e votare sì all'art. 18! E come mai? "Votare sì", ha detto, "è l'unico modo per i lavoratori di farsi sentire!" Parole che stonano fortemente con un nazista irriducibile come lui. Le cose cambiano? Secondo me, sono gli effetti devastanti degli anabolizzanti dei quali ha fatto largo uso negli anni che alla fine gli hanno bruciato i (pochi) neuroni...
Vi è piaciuta La conversazione? Questa settimana ecco un'altra short story, Pecunia non olet..., delle serie "mini storie in 10 minuti". Che vuol dire? Beh, il 5 Febbraio scorso ho avuto lezione con la sceneggiatrice Francesca Giombini, che suppongo non conosciate a meno che non guardiate La Melevisione, il cartone animato di Prezzemolo - il drago di Gardaland - e roba simile. Insomma, compitino in classe: scrivere una storia di una tavola in 15 minuti. Io in dieci ne ho fatte due, Pecunia non olet..., appunto, e Vaticano S.p.A., che vedrete la prossima settimana. Ho dovuto fare tutto di corsa, ecco perché i disegni sono un po' trascurati e ci sono un paio di cancellature. L'omaggio alle storie di Stefano Disegni & Massimo Caviglia è evidente, non nel disegno ma nell'argomento e soprattutto nel modo di raccontare la storia. Io divoravo le loro storie quand'erano pubblicate su Cuore e Comix oltre dieci anni fa, inoltre ho il loro libro - che vi consiglio caldamente - Disegni & Caviglia colpiscono ancora!, edito da Feltrinelli. Se lo trovate, prendetelo: merita davvero.
Mentre io e Chiara Colagrande continuiamo a lavorare a 3x0 (vedi news precedente), vi lascio un antipastino tratto dalla prima tavola...
13 Giugno 2003
Finalmente posso tirare un sospiro di sollievo: con la vittoria del centro-sinistra, qui a Pescara si respira un'aria più pulita (solo metaforicamente, per ora). In genere qui non parlo mai di politica, non faccio mistero comunque, dato che si tratta del mio sito personale e posso scrivere quello che mi pare - mentre su MamEnd preferisco mantenere da parte considerazioni di questo genere -, della mia appartenenza alla sinistra. E dico sinistra, eh, non centro-sinistra. Vado in piazza a sentire i comizi del PCI-PDS-DS da quando facevo le medie; generalmente mi sento più in sintonia con Rifondazione Comunista, mantenendo però un occhio a Nanni Moretti e Sergio Cofferati (infelice la sua uscita contro il referendum di Domenica prossima, a mio parere). Quando si tratta di votare, poi, per un motivo o per un altro mi tocca sempre votare DS e non Rifondazione; in quest'ultima tornata elettorale si è presentato mio zio e quindi non potevo non votargli. Tra parentesi è risultato il terzo più votato nei Democratici di Sinistra, ragion per cui è diventato consigliere comunale. Evvai. Ho passato la serata di Lunedì scorso in piazza Unione, di fronte al comitato elettorale di Luciano D'Alfonso, il nostro nuovo sindaco, con la mia ragazza a festeggiare la vittoria insieme ad altre migliaia di persone. Okay, magari ora avete cliccato sul link, avete visto la faccia di D'Alfonso e vi sarete detti "ma questo è un prete?!"; sono d'accordo con voi, in effetti sembra proprio un prete spretato sia nel look che nel parlare, infatti io ero un po' prevenuto nei suoi confronti, tanto più che è un ex democristiano, che io non ho mai potuto soffrire. Però, oh, i suoi ragionamenti mi hanno convinto, e comunque sempre meglio lui che quella faccia di cavolo di Carlo Masci, scornacchiato di (S)Forza Italia che a forza di dire che avrebbe vinto sicuramente, c'ha preso in culo una fava di dimensioni apocalittiche. Evvai.
Tra cotanta pseudo attività politica ho avuto il tempo di scannerizzare un po' di cosine che ho realizzato negli scorsi mesi e non avevo ancora archiviato nel mio database. (Come sono tecnico.) Quest'oggi, visto che la seconda ed ultima pagina de Il negoziatore la si legge in 15 secondi, ho pensato di omaggiarvi con una breve storiella extra, La conversazione. Non si tratta di un'esperienza autobiografica (come siete maligni!), anche se a volte mi aspettavo un finale del genere, dopo essermi guardato allo specchio, anni addietro. Per quanto riguarda le nuove produzioni, invece, ho terminato la stesura della sceneggiatura di 3x0 (treperzero), con Chiara Colagrande ai disegni, per la fanzine faMe!. Speriamo di riuscire a terminarla entro la fine del mese - in genere sono presente mentre Chiara disegna, dato che vuole che supervisioni il suo lavoro - anche perché la fanzine ha cadenza quadrimestrale, mi pare, quindi prima mando loro il materiale meglio è, sempre che non abbiano obiezioni da fare sulla storia in sé... Inoltre sto per iniziare a scrivere la sceneggiatura di un'altra storia; infatti in questo periodo sto cercando di concentrarmi soprattutto su questo aspetto, dato che dal punto di vista grafico non penso di poter fare meglio di così (spero non sia vero). Mi interessa, più che altro, collaborare con altre persone, poiché fino ad ora ho sempre realizzato testi e disegni di tutte le mie storie nel 97% dei casi - tranne qualche sporadica eccezione. Tanto per cambiare registro, scriverò una storia molto "truce", lontanissima da 3x0 stesso, per esempio, o il demenziale Fire on the dance floor. Trattandosi di una storia cupa anche abbastanza a-morale (soprattutto nel pesantissimo finale), dei disegni si occuperà il mio amico Jean-Pierre Colella, che, da bravo estimatore di Berserk e Devilman, mi sembra proprio la persona più adatta per tradurre in immagini il quadretto di "disintegrazione familiare" che sto apprestandomi a scrivere, infatti non ha esitato un secondo ad accettare la mia proposta, quando gli ho telefonato Domenica scorsa. Per darvi un'idea del suo originale e molto spesso inquietante stile vi consiglio di fare un salto nel suo sito personale (basta cliccare sul nome di Jean-Pierre), dove troverete molti disegni, qualche dipinto e una lunga storia "senza parole", Knights & Wolves, che piacerà sicuramente ai fans di Kentaro Miura (trasuda Berserk da tutte le pagine!) e anche un paio di citazioni di Resident Evil, potenza della Playstation!...
4 Giugno 2003
Parte in ritardo il nuovo fumetto che sostituisce Fire on the dance floor, che spero vi sia piaciuto. Si tratta de Il negoziatore, brevissima storia di due tavole che si concluderà, quindi, già la settimana prossima. In questi giorni, come detto nell'update precedente, mi sono messo al lavoro sulla sceneggiatura di una nuova storia, 3x0, che mi vede nelle vesti del solo sceneggiatore (nonché letterista), mentre i disegni sono affidati alla mia socia Chiara Colagrande. Avrei voluto mostrarvi un paio di vignette in anteprima, ma la scansione della matita era quanto meno penosa, per cui ho deciso di soprassedere e farvi aspettare la tavola completa. La sceneggiatura è finita, è composta da sole sei tavole e si tratta di uno shojo manga (già, un manga per ragazze) un po' fuori dagli schemi... abbiate pazienza e vedrete. Si è interrotta invece, per ora, la lavorazione del seguito di E., L'appartamento, ma solo perché ho dato la precedenza nella tabella di marcia a 3x0. Ora che ho finito di scrivere posso rimettermi al lavoro all by myself... Per concludere una notizia concatenata all'altra: mi sono rotto i coglioni del gruppo col nome più brutto che ci sia, gli Aphasia, e li ho mollati per rientrare nei ranghi dei Madeleine, che stanno per riprendere la loro attività dopo una decina di mesi di stop. C'è un bel po' di materiale sul quale lavorare, non posso promettervi di mostrarvi qualcosa in tempi brevi però. Come avrete notato, non ci sono più annunci riguardo agli happening presso il Warner Village di Montesilvano (Pe). In effetti, dopo l'uscita di Matrix Reloaded, non solo non abbiamo finito il famoso murales degli X-Men, che ormai ammuffisce tristemente in un angolo, ma non abbiamo fatto più neanche gli incontri con il pubblico facendo disegni a richiesta. O meglio, ce n'è stato uno ma io ci sono stato una decina di minuti e mi sono esibito in un solo disegno che non si sa che fine abbia fatto. Speriamo se lo sia preso qualcuno anche se ne dubito visto che si trattava di un disegno a matita fatto molto frettolosamente (immaginatevi che roba può esser venuta fuori). Saluti a tutti e alla prossima!
30 Maggio 2003
Che amiconi, quelli del centrodestra. Se non vincono loro al ballottaggio, hanno detto che faranno dimettere in massa tutti i loro consiglieri così si tornerà a votare. Dovremo votare e rivotare finché non trionferà la loro democrazia? Bah! Dopo dicono male alle Brigate Rosse! Vabbé, va'... Parlando d'altro, una significativa novità. E' ripresa l'attività fumettara in proprio e in società. Da qualche giorno sto lavorando al sequel di E.; si intitola L'appartamento e come per il suo predecessore la storia l'ho già tutta in mente, devo solo disegnarla. In tandem con la mia socia Chiara Colagrande, invece, sto scrivendo una storia breve per la fanzine professionale faMe!, in veste di sceneggiatore e letterista, però, Chiara si occuperà interamente dei disegni. Siamo solo all'inizio, per ora, lei sta disegnando la prima tavola e io ho finito di scrivere ieri sera la bozza della sceneggiatura della seconda, confido però di sbrigarmi (per quanto riguarda i testi) entro la settimana prossima, vi farò vedere in anteprima qualcosa tra pochi giorni!
26 Maggio 2003
Il giorno della verità. vediamo se siamo riusciti a toglierci dai coglioni il centrodestra, qui a Pescara. nell'attesa, ecco a voi le prime 10 foto del concerto della mia ultima band, Aphasia (che nome del cavolo), il 30 Aprile scorso. Non l'ho ancora ufficializzato, ma ho deciso di andarmene, questo gruppo mi ha già stufato, voglio suonare in pianta stabile solo con i Madeleine, almeno per ora. Inoltre devo ancora scegliere il fumetto da pubblicare questa settimana, spero di non dovervi far aspettare troppo!
22 Maggio 2003
E siamo giunti alla fine. Data l'assenza di aggiornamenti la scorsa settimana, ecco qui insieme le ultime due tavole di Fire on the dance floor, che vi ha tenuto compagnia dal 1° Febbraio scorso. Spero che la storia e soprattutto il finale vi soddisfino, dato che per scrivere le ultime due tavole ho impiegato ben sei mesi! Infatti mi sono scervellato per lungo tempo per cercare un finale decente (memore dell'oscena fine del primo episodio), e l'ho trovato solo dopo un'attenta disamina della sceneggiatura: in pratica ho sfruttato i "buchi" nella trama per usarli a mio vantaggio e venire fuori con un colpo di scena che, al'inizio, non avevo previsto. Nella saga di Enrico questa può essere considerata la conclusione: tutte le eventuali storie che realizzerò in futuro, così come le strips che non avete ancora visto, nell'ambito della continuity si pongono tutte prima di Fire on the dance floor. Domenica prossima si vota qui a Pescara, ieri sera ho visto un dibattito su Rete8 e se avevo una pessima opinione del centro-destra prima, ora li detesto più che mai. Oggi pomeriggio andrò a sentire Nanni Moretti e speriamo di riuscire a toglierci dalle palle il Berlusca prima possibile... buona giornata a tutti.
10 Maggio 2003
Vi piace la vignetta qui sotto? L'ho realizzata su commissione per l'opuscolo (non mi viene in mente definizione più calzante) "Giorno & Notte", settimanale che dovrebbe informare sugli avvenimenti nel campo culturale della zona di Pescara e Chieti. In realtà ci sono un paio di recensioni pazze e una montagna di pubblicità. L'unica nota positiva è che è stampato a colori, per cui il mio disegnino potete ammirarlo così come lo vedete qui. Dicevo, si tratta di una vignetta su commissione perché mi è stata espressamente richiesta da Alba Di Ferdinando, direttrice della Scuola del Fumetto di Pescara, a corredo di un articolo sulla mini-mostra dedicata agli X-Men che potete ammirare presso il Warner Village/Porto Allegro di Montesilvano (PE), insieme al murales che oggi pomeriggio dipingeremo, su disegno di Carmine Di Giandomenico. Per il resto nulla di nuovo, in questi ultimi tempi non ho disegnato nient'altro (a parte un'altra vignetta sempre sui mutanti che non è stata pubblicata, ma forse lo sarà in futuro), dato che ho ripreso l'attività musicale, come già spiegato nell'ultimo aggiornamento (ora spostato nelle vecchie news). Il nome del gruppo (Aphasia) a me fa schifo, francamente, ma essendo l'ultimo arrivato chi sono io per imporne uno nuovo? D'altro canto, il nome è la cosa meno importante, se uno suona come si deve. Ecco, questo è il mio problemino... l'astinenza forzata (l'ultimo gruppo stabile che abbia avuto erano i Cammelli Mutanti, e si parla del biennio 1996-1998) ha lasciato come effetto collaterale una certa propensione a dimenticarmi i pezzi, come se ne saranno resi conto coloro che hanno assistito al nostro concerto (raggiungendo picchi di imbarazzante incapacità in Sliver e You know you're right), sto cercando di recuperare però, anche se a me fare le cover interessa relativamente poco, l'idea di suonare in una cover-band mi ha sempre ripugnato ragion per cui non vedo l'ora di accumulare materiale nostro! Per il momento vi lascio con la terz'ultima parte di Fire on the dance floor, buona lettura a todos!
30 Aprile 2003
Due settimane di assenza, doppia razione di Fire on the dance floor (-4 alla fine!). Questa sera vi aspetto, dalle 22.30 in poi, presso il Gabbiano 2 (ex Etabeta Club) a Pescara, in via Campobasso n. 9, dove mi esibirò con la mia nuova band, gli Aphasia. E poi vedrete pure le foto online...
15 Aprile 2003
Come già scritto nella home page di MamEnd, la settimana scorsa un grave lutto ha colpito me e la mia famiglia, ragion per cui non ci sono stati aggiornamenti di sorta. Anche questo sito torna alla normalità, con una doppia razione di Fire on the dance floor, che è giunto al punto cruciale e si avvia alla naturale conclusione. Stavo per mettere online anche la sezione dei Madeleine, ma un evento inatteso mi ha costretto a posticipare il tutto ancora una volta...
1° Aprile 2003
Come ho già spiegato su MamEnd, in questi ultimi tempi ho avuto tanti e tali problemi che i due siti che curo non sono stati aggiornati per ben due settimane. Eccomi di ritorno dopo cotanta attesa con una razione tripla di Fire on the dance floor, giunto ormai nella parte cruciale (mancano ancora 7 tavole alla conclusione, però!), e dopo un paio di mesi di stasi la lista della produzione fumettistica viene incrementata da un certo numero di nuovi titoli. Innanzi tutto, Chiara Colagrande ha portato a termine Love Story, storiella progettata e realizzata nelle pause delle lezioni della SFP; insieme abbiamo scritto la storia e realizzato le matite, mentre il rognoso compito di inchiostrare il tutto tocca a me Qui sotto potete vedere un'anteprima tratta dalla seconda tavola (sono 9 in tutto, in realtà ho cooperato nella sceneggiatura fino alla quarta, da lì in poi mi sono tirato fuori perché non avevo in mente come concludere la storia). Inoltre, novità assoluta, ho scritto e disegnato una breve storia, Cheese, che è totalmente seria; avete letto bene, niente battute o corbellerie varie, si tratta di una specie di scena d'amore tra un tipo ed una tipa che non possono stare insieme. Insomma, una mezza stronzata. Ieri sera ho recuperato tra le scartoffie il layout di una breve scenetta che forse ho disegnato nell'attesa di un esame, chi losa, fatto sta che ieri sera l'ho ripreso e disegnato con l'evidenziatore nero. Il risultato non mi soddisfa molto, ma tanto sono 2 tavole, chi se ne frega. La sezione dei Madeleine è pronta, mi manca solo il logo 3D e un mp3 da metter su, a tra poco...
11 Marzo 2003
Prima di trasferirlo su Xoom, questo piccolo sito aveva il suo quartier generale su InWind. A dire il vero si trova ancora lì, dato che non mi sono mai dato la briga di cancellare quel che avevo messo online. Immagino vi starete chiedendo perché me ne sia andato da lì. Be', per un paio di motivi, il secondo MOLTO più importante del primo. Uno, quando ho fatto l'abbonamento a InWind si parlava di "spazio web illimitato". Bugia bella e buona, perché in realtà il limite massimo di spazio concesso è di circa 100 mega, una miseria. Il secondo motivo, quello più importante, è che Wind/Libero chiuse l'intero sito, forse in seguito alle lamentele di qualcuno, senza uno straccio di motivazione, anche se il mio (fondato) sospetto è che la pietra dello scandalo sia stato il Progetto John Holmes, che aveva già subìto l'ira funesta di Emuita (quella volta a ragione, lo ammetto, visto che avevo messo quel materiale di straforo). Ogni volta che provavo a collegarmi, saltava fuori l'odiato "error 403", ovvero accesso negato al sito. Libero decise di sbloccare il tutto solo dopo un paio di e-mail di protesta abbastanza incarognite e la minaccia di disdire il contratto con Wind per il telefono di casa, ma, piuttosto che togliere l'amato PJH e rischiare di vedermi bloccato il sito una seconda volta, ho deciso di trasferirmi in un sito ad hosting gratuito, Xoom appunto, che finora non mi ha dato problemi (finora). L'amico Quaglia, invece, si è trovato con l'account rimosso in toto per ben 2 volte e senza essere avvisato né aver ricevuto diffide o inviti a togliere materiale ritenuto "compromettente" (cose che dubito abbia, comunque). Se volete visitare il mio sito che fu, l'url è questo, ma non c'è nulla che non possiate trovare già qui. La novità invece è che nel marasma di quel vecchiume sono saltati fuori diversi mp3 che ora potete scaricare allegramente, dato che il link è stato ripristinato. C'era anche roba degli Operation Pickwick che però avevo già messo qui su Xoom, quindi niente.
Fire on the dance floor prosegue e spero che abbiate letto con attenzione la tavola della settimana scorsa, dato che si rivelerà molto importante per l'evolversi della trama, che andra via via facendosi più intricata... intricata a tal punto che ho dovuto interrompere la storia a pagina 15, dopo giorni di alacre lavoro, perché io stesso non riuscivo più a raccapezzarmi! Questa comunque è un'altra storia che racconterò meglio nell'apposita pagina quando verrà il momento. Per ora potete dedicarvi al download delle canzoni ora disponibili nella mia discografia; i nuovi brani sono quelli recanti questa icona a fianco: Loser, Nothing more than little gears, Spiral, Here comes my goddess Brucia, Genova, brucia. Non ci sono novità sul fronte fumettistico (in effetti non ho scritto niente da quando ho terminato E.), ci sono però un paio di succulenti eventi che vi illustrerò nei prossimi giorni appena riceverò le dovute conferme... Stessa solfa sul campo musicale, con l'eccezione dei mitici Operation Pickwick, dei quali ho terminato il nuovo album! Il titolo è U-Turn e dopo l'assaggino delle settimane scorse potrete scaricare fra breve nuovi brani che segnano un'interessante variazione stilistica nella produzione di questo non-gruppo... si tratta di 9 brani (due dei quali provenienti dal singolo MamEnd) per una durata complessiva di circa mezz'ora. E' pronta anche la copertina, ve la mostrerò la prossima volta, augh!
5 Marzo 2003
Poche novità nella mia produzione fumettistica. Anzi, proprio nessuna. A parte le idee, pochine, che sono labili, sfuggenti e neanche molto originali, in questi giorni passo il tempo libero giocando alla saga di Resident Evil, che per anni ho bellamente snobbato, ritenendo soprattutto il primo episodio troppo difficile e noioso. Una decina di giorni fa, chissà perché, ho deciso di affittare RE3 - Nemesis e non l'ho trovato neanche tanto male, dopo di che ho preso anche i due precedenti titoli, che mi hanno spinto a modificare parzialmente il mio giudizio (sarà contenta la mia amica Katia che invece me ne ha sempre parlato bene). RE1 resta comunque troppo difficile, l'ho mollato a metà gioco perché sono rimasto quasi senza munizioni con turbe di zombi che escono da ogni parte, mentre ora ho finito il primo cd di RE2 e mi accingo ad iniziare il secondo (si gioca con due differenti personaggi e ognuno in pratica ha un'avventura a sé stante, con molte locazioni in comune). Nel frattempo è iniziato San Remo, che quest'anno promette di essere più terrificante che mai, che solo su RadioDue con il commento della Gialappa's Band. Ieri sera ho resistito fino alle 23.30, poi il sonno ha avuto la meglio e, come probabile conseguenza della kermesse canora, non solo ho dormito profondamente, ma ho anche russato come un cinghiale... io che non russo mai! Ah, potenza di Pippo Baudo! Ieri, fra l'altro, non solo c'era la prima serata di San Remo, ma era anche Carnevale, coincidenza verificatasi in passato nel Febbraio del 1998, serata in cui tenni con i Cammelli Mutanti dallo Spazio Profondo un concerto in maschera. Prossimamente vi svelerò i retroscena di questo evento con un mp3 chiarificatore...
Ma veniamo all'aggiornamento odierno. Mentre in Fire on the dance floor prosegue la festa a casa di Luana, la "tigre del sesso", fa capolino una nuova sezione che in realtà è un mero elenco che rimarrà tale per un bel po', almeno finché non troverò qualcuno che abbia la possibilità di convertire filmati da VHS in MPEG o AVI che dir si voglia. Da oggi, infatti, potete consultare la mia filmografia personale, con l'elenco dei cortometraggi da me realizzati, o ai quali ho partecipato in varie vesti, nel biennio 1991-1993, periodo in cui con la mia fida telecamera - ora rotta - ho realizzato principalmente thriller incentrati sulla figura di un Pazzo Assassino, la cosiddetta "Tetralogìa della paura", filmini fatti insieme a mio cugino Mattia (che per ironia della sorta ora frequenta la Scuola di Cinematografia a L'Aquila) e a mia sorella Viola. Per ora trovate solo i titoli e le durate dei film, in futuro vedrò quanto meno di aggiungere un po' di trame, giusto per darvi un'idea delle vaccate che abbiamo fatto
24 Febbraio 2003
Eh bé. Stavolta non ho scusanti. La scorsa settimana è passata senza aggiornamenti di sorta, e la quarta tavola di Enrico II non s'è vista. Per rimediare alla mia svogliatezza, ecco insieme sia la quarta che la quinta. Ormai comincia ad essere abbastanza chiara la piega che sta prendendo la storia, così come si sarà avvertita la mia avversione per feste dei diciott'anni. In effetti a questo tipo di feste mi sono sempre annoiato a morte, anche perché la maggior parte di esse si sono svolte in discoteca, luogo che ho sempre odiato ed odio con tutte le mie forze. Per il momento gustatevi i 400k di immagini, prestissimo metterò online la pagina dedicata alla mia filmografia!
13 Febbraio 2003
Tornano gli Operation Pickwick! Dopo una lunga pausa, mi sono rimesso al lavoro su del nuovo materiale (mille grazie a Quaglia che mi ha spedito E-Jay Special Edition) che molto si discosta dalla produzione precedente. Nop anticipo nulla, ma nell'attesa vi delizio con una clip di uno dei 6 brani già pronti, Sunset of your love. Il file è zippato, visto qui su Xoom non si posso mettere gli mp3. Buon ascolto e non mancate di farmi sapere i vostri commenti!
11 Febbraio 2003
Terza parte de Il mio amico Enrico II; inizia il racconto della famosa "festa dei 18 anni" che TSN ha dimenticato... inoltre ho aggiornato la lista dei comics con una new entry, La conversazione, mini storia in 9 vignette finita di disegnare ieri sera. Buona lettura a todos.
10 Febbraio 2003
Con l'aggiornamento di ieri, termina la prima serie del Progetto John Holmes. Ho infatti completato di selezionare il materiale dalle 170 pagine del vecchio catalogo di Visioni Maxistore, per cui le aggiunte future dipendono esclusivamente dalle vostre segnalazioni. Nel frattempo, buona lettura!
4 Febbraio 2003
Nuovo concorso in vista! A 4 anni dall'unica partecipazione, sto prendendo in considerazione l'idea di scrivere una storia per il premio "Andrea Pazienza & Pino Zac" (già Andrea Pazienza & Ivan Graziani), giunto quest'anno alla quinta edizione. Se ben ricordate, nel 1999 presentai alla giuria, allora presieduta da Tanino Liberatore, Il mio amico Enrico, che ovviamente non vinse visto che era stato fatto in fretta e la storia tranciata per limiti di spazio imposti. Quest'anno, a quanto pare, il ridicolo limite delle 2 tavole è stato abolito, per cui potrei dedicarmi ad un soggetto di più ampio respiro; l'unico problema, come sempre, è l'argomento, troppo vago e anche un po' scemo come nella tradizione di questa manifestazione. Il tema scelto dagli organizzatori questa volta è "Oltre l'equatore", a sud del mondo in senso sia geografico che psicologico o qualche cazzata simile, ora non mi ricordo. Insomma, una mezza vaccata, ma tant'è, si vincono i soldi, quindi tutto fa brodo. Questa volta, però, non vorrei fare tutto da solo, anzi, vorrei concentrarmi di più sulla sceneggiatura, per cui è probabile che chieda a qualcuno della mia classe (della Scuola del Fumetto) di collaborare con il sottoscritto. In attesa di sviluppi, vi segnalo il sito di uno dei "papabili" ai quali rivolgermi: il sulmonese Jean Pierre Colella, del quale potete visitare il sito personale - esteticamente ineccepibile, ma con i caratteri dei testi davvero minuscoli - all'indirizzo www.jeanpierrecolella.com.
Termino le note del giorno ricordandovi che prosegue il secondo capitolo delle avventure del losco Enrico, con la seconda tavola (di 17). E dato che le puttanate scarabocchiate qui e là, comprese mini storielle di una tavola realizzate a scuola su due piedi, vanno aumentando di numero, è probabile che anche loro finiscano prima o poi online. Io vi saluto e vado a farmi una camomilla.
1° Febbraio 2003
In questi giorni non ho avuto molto tempo da dedicare al sito, nei ritagli di tempo ho scritto un po' di codice per le sezioni dei Cammelli Mutanti e degli Operation Pickwick che spero di completare la prossima settimana (ma ne dubito). La cosa importante è che abbia preparato la pagina per Il mio amico Enrico II - Fire on the dance floor, la cui vicenda si snoderà sui vostri schermi per ben 4 mesi. In questo primo appuntamento, dato che nella prima tavola non c'è molto da leggere, ho aggiunto anche la copertina - che non mi piace e penso prima o poi rifarò - e un lungo memoriale che nonostante la sua rpolissità è addirittura incompleto, dato che ho preferito astenermi dai commenti sui fatti che svolgono nella seconda parte della storia, per non togliervi le sorprese che vi aspettano. Una strana storia ad incastri che ho realizzato in sei mesi, un sacco di tempo a ben pensarci, tempo più che altro speso a congegnare la trama e a scovare i "buchi" nella sceneggiatura che di tanto in tanto saltavano fuori. Lo stile è quello solito minimalista, ma stavolta molto più chiaro e soprattutto con un lettering comprensibile rispetto al primo episodio. Sono soddisfatto del risultato e spero che la lettura vi risulti piacevole. Per concludere un annuncio importante (si fa per dire): MamEnd ha finalmente riaperto i battenti! Il nuovo indirizzo è il seguente, http://www.emuitalia.com/mamend/, aggiornate i vostri segnalibri!
22 Gennaio 2003
Sto facendo girare un po' E. e devo dire che sostanzialmente le reazioni sono positive. Il problema più grande nel "decifrare" la storia è dato dal character design; per mia scelta, infatti, i personaggi sono quasi tutti uguali, in pratica si differenziano gli uni dagli altri olo dalla forma degli occhi. In effetti dovrei pensare ad aggiungere qualche particolare in modo che si possano distinguere più facilmente, inoltre mi è stato suggerito da Carmine Di Giandomenico (trovate nelle fumetterie il suo ultimo lavoro, La dottrina) di inchiostare il tutto. Infatti E. per ora è tutto a matita, realizzato con una matita gigantesca che ha due vantaggi, se così si possono definire: 1) la mina è durissima ed ha un tratto "sporco" che mi ha attirato subito, 2) essendo grande circa 6-7 una matita normale, è decisamente difficile da maneggiare, con il risultato quindi di rendere il tratto ancora più incerto e "sgradevole". Lo stesso Carmine, inoltre, ha gentilmente accettato di realizzare la copertina. Farà un certo effetto vedere una storia popolata da "pupazzoidi" con la copertina realizzata da uno che ha lavorato in America, disegnando alcune storie di Conan (su testi di Chuck Dixon)...! Ovviamente, appena ne entrerò in possesso, ve la mostrerò con orgoglio! ^_^ L'unica scocciatura è che dovrò scannerizzare di nuovo alcune tavole, se non tutte (oddio, spero di no), visto che praticamente dovrò rimettere mano a tutti i personaggi, aggiungendo qualche particolare qua e là.
21 Gennaio 2003
Terza ed ultima puntata del primo capitolo de Il mio amico Enrico. Nell'apposita pagina penso di aver detto tutto quello che c'era da dire su questa "svolta" stilistica nella mia produzione personale, per cui posso permettermi di passare ad altro. Come nelle migliori riviste di settore, parliamo ogni tanto di anticipazioni... ovvero cosa bolle in pentola per questo sito, anche se, data la mia natura, ogni progetto è suscettibile di variazioni/cancellazioni/mutilazioni effettuate senza alcun preavviso. Be', allo stato attuale ci sono diverse sezioni che vorrei aggiungere, ma che per un motivo o per un altro sono rimaste sempre allo stato embrionale o inopinatamente interrotte. Vediamole insieme, in ordine sparso: prima o poi dovrebbero comparire sui vostri monitor le sezioni dedicate ai Madeleine, ovvero l'ultimo gruppo nel quale ho militato - e dal quale sono uscito anche se per la verità non so ancora se in via definitiva. Di questa pagina ho già pronti diversi mp3, cosa facilitata dal fatto che la maggior parte dei pezzi li abbiamo registrati direttamente su PC, insieme a diverse foto scattate durante l'esibizione dal vivo dell'Agosto 2002. Inoltre, penso di avere (non ho controllato) da qualche parte nel mio hard disk quasi tutti i testi, che avevo battuto su Word a tempo debito. Preparare la pagina della discografia prenderà pochissimo tempo, dato che non abbiamo granché in repertorio... la parte più noiosa sarà quella di convertire da nastro ad mp3 i vecchi pezzi registrati nel 1995, quando ci chiamavamo ancora Early Graves (nome orribile). Sempre sul fronte musicale, è in via di preparazione la scheda biografica dei Cammelli Mutanti dallo Spazio profondo, band punk-comica da me fondata nel 1996 e defunta nel 1998. Forse è il gruppo al quale sono affezionato di più, dato che ci divertivamo e facevamo divertire (eravamo una specie di Green Day con i testi di Elio e le Storie Tese). Alcuni mp3 sono già pronti (i testi li ho tutti in archivio, quindi no problem), e probabilmente sarà la prima sezione a vedere la luce nei prossimi giorni - meglio settimane, va' - con testimonianze sonore che daranno un'idea delle fesserie che combinavamo durante i nostri concerti, il tutto condito da più di venti foto scattate anch'esse durante le esibizioni live. La discografia purtroppo sarà incompleta, dato che un nastro è andato perso (che tra l'altro conteneva un sacco di canzoni che non abbiamo mai più suonato, sigh!) e l'unica copia esistente l'ho regalata ad una ragazza che non vedo/sento da anni, all'epoca appena uscita dal coma dopo un grave incidente (il "famoso" Convalescenz teip), e quello con i primi due concerti è misteriosamente sparito... Oltre alla musica, sto pensando di metter su anche qualcos'altro: è in avanzato stato di decomposiz... ehm, lavorazione una paginetta dedicata alla mia filmografia. Ebbene sì, oltre ai fumetti e alla musica, per un periodo mi sono dedicato anche al mercato dell'home video. Dal 1991 al 1993, infatti, ho realizzato diversi filmini con amici, ma soprattutto con un mio cugino e mia sorella, oltre ad alcune parodie di pubblicità. L'elenco dei cortometraggi è già pronto, mi piacerebbe convertire qualche spezzone da VHS e MPEG, purtroppo la mia scheda grafica ha solo l'uscita video, per cui non mi è possibile. L'ultima sezione in programma è quella delle cose che non rientrano in una categoria. Tra queste, foto mie vecchie e recenti e gli mp3 delle mie apparizioni radiofoniche a Il ruggito del coniglio, trasmissione radiofonica com Marco Presta e Antonello Dose in onda su RadioDue tutte le mattine.
Per quanto riguarda i fumetti, la prossima settimana inizierà Il mio amico Enrico II che ci terrà compagnia per ben 17 settimane (porta bene, che vi toccate!?), dopo di che non ho proprio idea di quale titolo lo seguirà... non penso proprio che toccherà ad E., del quale vi ho parlato abbastanza spesso ultimamente, dato che si tratta di un'opera che esula completamente dai miei canoni, per cui non conto di mostrarvela prima di aver messo online qualche altra fetecchia, giusto per darvi un'idea del mio stile. Probabilmente, quindi, dopo Enrico II verrà il turno del numero zero della "serie regolare" di Forfor Man. Non fate molto affidamento su quest'ultima affermazione, però, dato che da qui a 4 mesi potrebbero succedere tante altre cose... Sul fronte nuove produzioni (sto sempre parlando di comics), ho diverse ideuzze che fluttuano nella mia mente perversa; nessuna di queste, però, ha ancora preso una forma accettabile, anche se mi piacerebbe continuare sullo stile di E., che vi piaccia o no. Quello stile, però, penso si adatti solo ad un certo tipo di racconto, per questo motivo sto pensando di continuare sulla scia dell'autobiografico e magari illustrare qualche altro ricordo dei tempi andati, tanto il materiale certo non mi manca. Quello che mi manca, invece, è l'attività musicale: mi piacerebbe davvero rimettere su un gruppo, ma purtroppo a quanto pare non riesco a centrare l'obiettivo da diversi anni, ormai. Un po', credo, dipende anche dal fatto che sto "sforando" con l'età; la media degli annunci è di 19 anni e personalmente mi sentirei un po' a disagio, avendone 7 di più. Spero di trovare qualcosa, anche se l'impegno della Scuola del Fumetto rende la cosa molto improbabile.
15 Gennaio 2003
[Log start 14/01/03, 22.33]
Non sono mai di buon umore, la sera, al ritorno dalla scuola del fumetto, quando c'è lezione di prospettiva. E' più forte di me, mi stanco subito e comincio a fare disegnini stupidi invece di pensare alla prospettiva accidentale, stanze ammobiliate, punti di fuga e quant'altro. Anche Chiara era giù di corda (per altri motivi, però) e mi ha dato un'idea che lì per lì si è tramutato in un disegno (Kiara under the rain) nello stile di E. - ovvero i manichini dagli occhi vuoti che vedete qui sotto - che potrebbe presto sfociare in una nuova storia... in effetti negli ultimi tempi non ho molta ispirazione per quanto riguarda le storie demenziali, per cui rimarrò dalle parti del(l'auto)biografico, ho un paio di idee che mi ronzano in testa ma non ho ancora inziato a lavorarci su per un motivo che definirei penoso: non mi va di sgomberare il tavolo sul quale disegno! Infatti è pieno sin dalla Befana di dolci, residuati bellici, cd vuoti/pieni/da spedire, libri di mio padre che dovrei sistemare da qualche parte, Il Signore degli Anelli (chissà quando lo leggerò), chiavi soldi scatole vuote/piene sciarpa guanti occhiali da sole regali del compleanno torroni ed altro ancora. Il solo pensiero di mettere a posto tutta questa roba mi uccide. Nel frattempo impiego ogni minuto possibile per leggere i diari di Kurt Cobain, regalo di mia sorella. Questo mi ha portato a pensare due cose: 1) Kurt evidentemente si faceva più di quanto immaginassi; 2) Dio, quanto mi mancano i Nirvana. Il prossimo 4 Aprile sarà il nono anniversario della sua morte, ma io ricordo la mattina dell'8 Aprile 1994 come se fosse due giorni fa (il cadavere fu scoperto, come saprete, solo giorni dopo e per caso.). All'epoca facevo ancora il liceo ed erano passati nemmeno due mesi dal concerto al Palaghiaccio di Marino (Roma), al quale ero presente. Mi ero alzato alle 6.40 come al solito, avevo il compito di storia, quella mattina. Mentre stavo per andare in bagno, mi padre si sveglia e mi fa "Oh, è morto Cobain". "Ma vattene", rispondo io ancora mezzo addormentato. Mi sembrava impossibile che potesse succedere, anche se il tentato suicidio a Roma, poco tempo prima, non lasciava sperare bene sul futuro di Kurt e dei Nirvana. Riesco dal bagno e mio padre, sempre dal letto, fa "No, no, guarda che si è sparato, ha chiamato Giuseppe ieri sera per dirtelo ma tu già stavi a letto". Il fatto che Giuseppe Sabatini, mio compagno di classe, mi avesse telefonato a casa - cosa mai successa in cinque anni di liceo - puzzava di bruciato. Il fatto che avesse chiamato alle 11 di sera, quando io ero già a letto, voleva dire solo una cosa: se aveva chiamato era per qualcosa di davvero importante. Con la tazza di latte fumante tra le mani, accendo la tv e vedo Prima Pagina del TG5. Porca puttana. La scritta SUICIDA IL LEADER DEI NIRVANA campeggia in basso a sinistra dello schermo, mentre passano le immagini del concerto di Capodanno 1994 trasmesso da Mtv. In quei secondi, andava in frantumi il mio mondo musicale. In effetti, oltre ai Nirvana non ascoltavo nient'altro, dopo aver passato gli inizi degli anni '90 ad ascoltare Queen, Metallica e Iron Maiden. Andai inebetito a scuola, feci un compito di storia del cazzo e presi un bel 4. Rircordo che una volta si era diffusa la voce, nel 1993 se non ricordo male, che era morto Slash dei Guns'n Roses. Io ed Emanuele Barboni (cantante degli Ufo Robot e successivamente compagno di banco e consigliere spirituale part-time) avevamo girato il nostro liceo urlando per la gioia, gettando nello scoramento gli innumerevoli fans di quell'orrida band. Ora, Slash è purtroppo ancora vivo e vegeto, e Kurt Cobain è morto e Chris Novoselic è diventato pelato (come potete vedere qui). Oddio, come passa il tempo.
Passando invece al sito qui presente, come d'abitudine il Mercoledì ci riserva una novità nella sezione comics: si va dunque con la seconda tavola de Il mio amico Enrico, sit-com a fumetti che terminerà la prossima settimana. E siccome le disgrazie non vengono mai sole, mi sono deciso finalmente ad aggiornare anche la mia sezione personale, aggiungendo la pagina dedicata a 263 slm, l'ultimo EP da me registrato ben un anno fa, con tanto di testi e copertina - estemporanea, a dire il vero. Fanno infine bella mostra di sé due begli mp3, che sono scaricabili in formato compresso: che stupido, perché c'avevo pensato prima, invece di fare quella manfrina dei files .vaz? Boh! fatto sta che potete scaricare Looking for an exit, tratto dal già citato 263 slm, e un brano dei sempre presenti Operation Pickwick, Juliette feels sick. Due parole su questa canzone (che tanto per cambiare è strumentale): il titolo si riferisce semplicemente ad una ragazza francese conosciuta via ICQ, che usa come nickname Juliette appunto, che è incinta e, all'epoca in cui stavo scrivendo i 3 brani per il "singolo" MamEnd, si lamentava per le nausee. Tutto qui. Buon download, buona lettura e a presto (wow, quanto ho scritto stavolta...!).
[Log end 14/01/03, 23.15]
11 Gennaio 2003
Domani è il mio compleanno! Visto che non avrò di certo il tempo di scrivere qui qualcosa, provvedo oggi con il nuovo fumetto che avrei già dovuto mettere online giorni fa. Con l'aggiornamento odierno parte la saga che ci terrà compagnia per ben 5 mesi! Su suggerimento di Chiara (che stravede per queste due storielle), iniziamo l'anno alla grande con la prima tavola della prima puntata de Il mio amico Enrico! Nella pagina apposita troverete tutto quello che avreste voluto sapere su questa storia più altre informazioni: ad esempio, cos'ha a che fare Tanino Liberatore con questo strampalato fumetto? Leggete e lo scoprirete! Ieri, tanto per non scrivere due righe e farvi sapere che cacchio combino mentre non sto davanti al monitor, ho fatto leggere a quasi tutti gli amici della mia classe della Scuola del Fumetto il fantomazico E., di cui vi ho parlato nelle volte scorse. Devo dire che, tranne la già citata Chiara (che preferisce Enrico), ha riscosso unanimi consensi e pare proprio che mi convenga sottoporlo a qualcuno che se ne intende (oltre ai miei insegnanti, ovviamente)... se son rose fioriranno! E col freddo che sta facendo - neve in arrivo...? - sarebbe proprio una sorpresa!
8 Gennaio 2003
Lo so, avrei dovuto mettere online qualcosa oggi, ma capperi, ho finito di disegnare E. e sto finendo le scansioni di tutte e 23 le tavole! Non posso mostrarvelo perché trattandosi di una storia molto al di fuori dai miei canoni vi darei un'idea fuorviante della mia produzione. Spero di rimediare domani in qualche modo, scusate!
7 Gennaio 2003
Primo aggiornamento dell'anno! Dopo un Capodanno di tutto riposo, soprattutto mentale (e ne avevo proprio bisogno), si ritorna lentamente alla normalità... prosegue il lavoro al fumetto del quale vi parlato l'ultima volta e di cui potete vedere ancora un'immagine poco sotto. Procedendo speditamente, mi accingo ad iniziare la ventunesima tavola; mi trovo praticamente alle battute finali, devo però ancora decidere il punto esatto in cui far finire la storia... alla fine pensavo di fare sì e no una quindicina di tavole, e invece la trama si è allungata più del previsto! A tutti coloro che mi hanno scritto chiedendomi che fine abbia fatto il Progetto John Holmes, rispondo: abbiate fede, tornerà presto! Il bello non è che questo ritardo sia dovuto alla mancanza di materiale, ma dalla pigrizia del sottoscritto... chiedo venia! Appuntamento a domani!
30 Dicembre 2002
Ultimo aggiornamento dell'anno! Vi lascio questa settimana con La vera storia dell'incantevole Creamy (sezione comics, of course), su suggerimento di dio©, fan dell'ultim'ora di questa storia. Come al solito trovate notiziole ed aneddoti nella pagina apposita. Prima di salutarvi, vi annuncio che sto lavorando ad una nuova storia, semplicemente intitolata E. e che per il sottoscritto rappresenta una svolta sia dal punto di vista del tratto che della tematica: per la prima volta infatti sto scrivendo una storia d'amore e i disegni sono molto "underground", se mi passate il termine. Niente roba sdolcinata, è una storia molto triste che spero di finire entro una decina di giorni. Sto procedendo al ritmo forsennato di 3 tavole al giorno, e nell'attesa vi propongo un'anteprima qui sotto (e finalmente ho fatto qualche inquadratura un po' diversa dal solito!). Buon anno a tutti!
[Immagine rimossa]
18 Dicembre 2002
Seconda ed ultima parte di Forfor Man e la casa nuova. Vi ricordo che per visionare l'immagine a schermo intero dovete cliccare sul numero della tavola corrispondente e che oni settimana aggiungerò del nuovo materiale. Notate, inoltre, che ho risistemato l'elenco dei comics, ora è stato suddiviso in storie "sfuse" e storie "seriali". Per finire ho aggiunto notizie e ricordi sulle mie prime storie, risalenti a ben 15 anni fa: Joe's bar (da non confondere con l'omonimo fumetto targato berardi & Milazzo, del 1999) e i super 3. Buona lettura!
16 Dicembre 2002
Il nuovo aggiornamento è previsto per Mercoledì. Nel frattempo volevo avvisarvi che per vedere i disegni di Forfor Man, e gli altri che seguiranno, dovete cliccare sul numero della pagina corrispondente (se disponibile)! Mi sono arrivate e-mail che si lamentavano del disegno troppo piccolo... quella è solo un'immagine d'anteprima!! Buona lettura!
13 Dicembre 2002
COMICS ON LINE! L'appuntamento più volte rimandato (per mia colpa) si realizza alfine nel giorno temuto dagli scaramantici, che a me invece ha sempre portato bene, almeno durante il liceo - parlo di compiti in classe... poi, da fan di Jason Voorhees, non posso detestare questa "ricorrenza". Ma sto divagando. Nella sezione che parte ufficialmente ora, ogni settimana troverete una tavola (in)edita, scelta a mia discrezione nella discreta accozzaglia di materiale da me accumulato dal 1991 ad oggi. Storie, filastrocche, vignette, scarabocchi vari: troverete un po' di tutto, cose che spero vi siano almeno gradite (sono a gratis, che volete di più?). Oggi iniziamo con la prima parte di una "filastrocca" in rima baciata risalente al 1996, Forfor Man e la casa nuova: vi rimando a quella pagina per una dettagliata descrizione con reminiscenze ed aneddoti vari. Nel frattempo cerco di realizzare nuove cose (ultima storia in ordine cronologico, Love Story, scritta e disegnata in tandem con Chiara Colagrande, che purtroppo - sempre per colpa mia, e non dico altro - si è arenata, ma ripartirà quanto prima), vi garantisco comunque che ne avremo per buona parte del 2003 (solo Il mio amico Enrico II durerà più di 3 mesi!). Buona lettura, dunque, e ci ritroviamo qui fra qualche giorno!
11 Dicembre 2002
Ben trovati, cari visitatori. Nonostante le promesse fatte nei giorni scorsi, non ho ancora completato neanche una pagina dei comics da mettere online - o meglio, ho scansionato un bel po' di cose, ma non ho ancora buttato giù il codice per ogni fumetto. Vuol dire che dovrò mettere da parte MamEnd (che tanto, dopo un mese di pausa forzata, può aspettare un altro pochino) e mettermi sotto per scrivere qualcosa di decente. Nel frattempo, ho preparato per voi un'interessante mini-sezione per c64 (che, come forse saprete, è il mio alter ego musicale), con alcune immagini tratte dai vari fogli volanti che costuiscono il mio songbook; troverete infatti alcuni testi originali scritti da me che, nonostante possano sembrare delle trascrizioni realizzate ad hoc, sono tutte le stesure originali dei miei testi. Odio fare correzioni e cancellature, e una volta che ho scritto una cosa, quella rimane nel 99% dei casi, nonostante sia solito scrivere prima il testo e poi la musica; se necessario mi limito a modificare quest'ultima per sottostare alle esigenze della metrica. Inoltre ho aggiunto anche un paio di immagini del sottoscritto, una scattata durante la registrazione dell'ultimo EP e un'altra qualche mese dopo. Stasera ci sono i Foo Fighters a Milano (unica data italiana) e io non posso andarci... uffa!
6 Dicembre 2002
Incredibile ma vero, non ho ancora sistemato come si deve la pagina dei comics... eppure il materiale c'è, aspetta solo di essere messo online e io non l'ho ancora fatto! Mi merito una bastonata! Spero di poter risolvere la cosa entro tempi ristretti. Tornate a controllare questa pagina ogni tanto!
3 Dicembre 2002
Ultimamente sta andando tutto storto. Oltre ai problemi personali (non miei, ma che mi coinvolgono di riflesso), Emuita ha deciso di cambiare i propri server, rimanendo così offline per una decina di giorni, proprio quando finalmente è uscita la nuova versione del MAME, che si attendeva da mesi. In termini di visitatori giornalieri, un suicidio. A coronamento del tutto, quando la situazione avrebbe dovuto tornare alla normalità, ho scoperto che MamEnd non è raggiungibile, e le segnalazioni a tal proposito mi sono arrivate da terzi, non dal gestore del network; quest'ultimo, per interposta persona, mi ha chiesto di contattarlo con urgenza - cosa che non faceva ben sperare sull'origine del problema dell'assenza del mio sito dalla rete. Bene, dopo 3 giorni non ho ancora ricevuto una sua risposta diretta, tranne la richiesta, sempre tramite altra persona, di mandargli per posta normale un cd con l'intero contenuto del sito. Ciò mi fa pensare che durante gli spostamenti dei siti da un server all'altro MamEnd sia andato completamente perduto. A questo punto il sito rischia seriamente di dover traslocare altrove (leggi: estero), con l'incombenza, quindi, di dover tradurre TUTTO in inglese. in ogni caso chiederò consiglio ad altri, prima di prendere qualsiasi decisione...
Per quanto riguarda i comics, ho scansionato/scansito/scannerizzato un po' di materiale che conto di serializzare su questo sito, pubblicando una tavola alla settimana. Nel frattempo ho lavorato ad una serie di strisce da sottoporre ad un magazine distribuito gratuitamente lungo l'intera rete suburbana pescarese (alle fermate degli autobus) che ha una tiratura di ben 50.000 copie; speriamo bene! State certi che appena avrò notizie in tal senso ne sarete debitamente informati. A presto...
10 Novembre 2002
Il lavoro a questo piccolo sito è rallentato ulteriormente dal fatto che le lezioni di fumetto non mi lasciano molto tempo libero e poi con MamEnd di mezzo è ovvio che gli sforzi maggiori siano indirizzati in quel senso. Tuttavia, eccomi di nuovo qui, questa volta per inaugurare una nuova sezione, che sarà di certo quella che sarà aggiornata più spesso: quella dei comics. Per ora, purtroppo, non trovate niente, o meglio, solo un esaustivo elenco della mia opera omnia, ma vedrete che ben presto potrete consultare on line diverse delle mie malefatte! Nel frattempo, qui sotto potete vedere un piccolo disegno realizzato Venerdì scorso, dove mi sono cimentato per la prima volta con l'inchistrazione: l'uso del pennino è veramente una bestia nera, all'inizio, e la cosa è ben testimoniata dal fatto che il pupazzetto da me disegnato è caratterizzato da un ignobile tratto tremolante. La donnaccia con la sigaretta, invece, è opera dell'insegnante di inchiostrazione, appunto; il sommo Peppe Barbati, attualmente in forza nello staff di Magico Vento, testata pubblicata dal sempiterno Sergio Bonelli. Ci si rivede qui fra pochi giorni...
29 Ottobre 2002
Il Progetto John Holmes è tornato in attività! Era ora Lo ammetto, ho trascurato troppo questo sito negli ultimi tempi, ma penso di essere parzialmente giustificato dal fatto che, oltre a lavorare su MamEnd - e già non è poco, dato che scrivo il 99% del codice e il 75% dei finali in archivio è opera mia - da quasi un mese frequento un corso di fumetto tenuto dalla Scuola del Fumetto di Pescara. Infatti, sto seriamente pensando di mettere su una sezione, in questo sito, dedicata ai miei comics realizzati nell'ultimo decennio, non aspettate niente in tempi brevi, però... inoltre ho aggiornato la mia discografia personale con l'EP registrato insieme a Mimmo "Ozzy" Agresta il 4 Gennaio scorso, 263 slm, e con la raccolta di inediti e pezzi scartati dagli album precedenti che, mi duole dirlo, probabilmente sarà la mia ultima produzione a livello musicale (Operation Pickwick a parte): Tales from the dustbin. Potete consolarvi con qualche mp3, comunque, dal momento che Flood è completamente online! Correte a scaricare questo piccolo capolavoro di musica acustica!
immagine rimossa per velocizzare il caricamento della pagina
26 Ottobre 2002
Ed ecco i primi mp3! Dirigetevi nella sezione degli Operation Pickwick e buon ascolto!
4 Settembre 2002
RESTAURO TOTALE! Ebbene sì, ho lavorato sodo (trascurando colpevolmente MamEnd), ma in poco tempo sono riuscito a risistemare tutte le pagine e a cambiare completamente volto all'intero sito. L'aspetto grafico è decisamente più accattivante rispetto all'azzurino spento precedente, i caratteri sono stati rimpiccioliti e ho aggiunto i degli spazi ai lati delle pagine in modo da focalizzare il materiale in uno spazio più ristretto. Le novità di questo aggiornamento comportano, per il momento, la rimozione di tutti i links degli mp3, ma non disperate, torneranno online quanto prima! Inoltre è stata finalmente aggiornata la pagina degli Operation Pickwick con la comparsa del nostro primo album, Welcome to the undeground jungle e la copertina dell'EP Undercover! Ne volete ancora? Bene, ecco dunque approdare su questo sito il famigerato Progetto John Holmes, l'irriverente vademecum della pornografia che ha scatenato le ire di InWind causandone una feroce censura, ora finalmente in tutto il suo splendore! Buona navigazione e a presto con l'arrivo degli mp3!!
29 Agosto 2002
Finalmente! Dopo quasi un anno di stasi, mi sono deciso infine a rimettere mano al primo sito al quale abbia mai lavorato (usando, incredibile ma vero, semplicemente il Blocco Note di Windows), lasciando da parte, una volta tanto, quella che è diventata la mia occupazione principale (conoscete MamEnd, vero?). Purtroppo non ho tutto il tempo che vorrei per risistemare ogni cosa in breve tempo, per cui ancora per un po' il resto del sito resterà in inglese - non preoccupatevi, comunque, la parte testuale è ridotta al minimo! Come potete vedere, le sezioni principali del sito sono tre: la mia discografia personale, con diversi mp3 - tutti gratis! - da scaricare, testi e copertine; la sezione SquareDeath, il mio primo gruppo, con annessa galleria di immagini, e la paginetta degli Operation Pickwick, un mio progettino collaterale realizzato a tempo perso con amici. Buona navigazione, dunque, e appuntamento ai prossimi aggiornamenti! Ciao!
26 Nov 2001, 12.21: almost a month without updates. I'm sorry, but I am working on a brand new site that will be soon online (more info to come shortly). The Royal Rumble is over, as you may already know, with Wonder Fra in first place. I have interviewed him short after the end of the tournament, read more right here! Great news for Operation Pickwick too: a new member joined the project! Welcome to Marculaz DJ! The band is working for a new album to be released hopefully on early 2002. At this time the new songs already finished and converted to MP3 are Breakbeater's delight [Marculaz DJ], Crazy fairies, Friday afternoon fever, Ravin' werewolf, Codename: Pickwick, Smoke [Beat Takeshi]. Two more tracks will be soon come from the third member of the band, MKMix. Stay tuned for further info!
30 Oct 2001, 12.13: my Vitaminic page reached 1,174 hits in a year... thanks a lot to you all, but this site has reached almost 600 hits in about a month, whoa!, impressive! I'll do my best to improve my little page, adding new features I'm currently working on, like a Commodore 64 high scores section and a page with comics drawnby myself. Stay tuned for further info!
27 Oct 2001, 12.18: the Royal Rumble has reached its end, at last! Who will be the winner, François Daniel or Joe Ledesma? Go check it out!
27 Oct 2001, 12.00: GameBase64 Unofficial Database has been updated to version 1.0.2. Thanks to myself for the info :)
25 Oct 2001, 01.25: more stuff! The GameBase64 Unofficial database page and the SquareDeath lyrics section have been uploaded. The welcome writing has been replace by a banner; many thanks to Marco "Marculaz" Antonini for making it. Check his site too!
24 Oct 2001, 11.47: new features added! A forum and a guestbook have been added. Please check them both! Thank you!
24 Oct 2001, 00.53: the SquareDeath picture gallery is fully online! Enjoy it while I finish the lyrics section.
17 Oct 2001, 11.52: lack of updates these days, and the SquareDeath section ain't complete yet! Shame on me :( The reason is that I'm downloading all the Commodore 64 games I can find because I'm thinking about opening a section dedicated to the best home computer ever made... the Rumble is about to finish (2 rounds left), we'll soon see who's the best player of 2001 :) Stay tuned!
11 Oct 2001, 00.35: Back to business! I've been away for a couple of days due to University exams (2 in 3 days! whoa!), but finally I made them and I'm free till next year... or at least I hope so...
09 Oct 2001, 02.18: some graphic improvements. I'm adding 3D titles created with Xara3d, I hope you like them. Aww, the SquareDeath section is not complete yet! The fact is that I still have to add the links to each song's page. Expect it to be uploaded in a week.
02 Oct 2001, 09.03: yawn! I feel very tired these days. My legs ache and I don't even know why. Damn. Anyway, the Rumble page has been updated, and the second round is going to end. The SquareDeath section is still under heavy construction, but I hope to add some cool stuff within the end of the week. After this, I'll start working on the picture gallery section. Stay tuned for more info!
30 Sep 2001, 02.15: cleanup work. I checked all the songs I had in my Vitaminic page and deleted all the songs that were also here. Now the space has been reduced to 37 megs! Meanwhile, I keep working on SquareDeath's lyrics section. I found the sketchbook where we used to keep the lyrics of every song, so I will be able to insert even the unreleased (and never recorded) songs... it's a long work, though, but I hope to upload everything within the end of the week.
30 Sep 2001, 02.08: The main logo has been resized. Now it is much faster to load. SquareDeath's discography has been updated again, and links to the Vitaminic page have been added. Now you can listen to some stuff, at last!
27 Sep 2001: the Rumble keeps me busy. I have stopped writing new songs for now (latest ones: Mr. Fish blues and What I deserve) and I haven't recorded anything else. My PSX takes all of my time right now: I'm currently playing two cool games, Syphon Filter 2 and Fear Effect. Anyway, I'm working on SquareDeath's section, adding all the lyrics I remember, and I've also uploaded 3 songs in the Operation Pickwick section. Check them out!
25 Sep 2001: Due to space problems, I am forced to delete some MP3s. I hope to find another place where to put them. Meanwhile, the Rumble page and SquareDeath's discography have been updated.
19 Sep 2001: I'm uploading a bunch of MP3s... I have no mouth and I must scream and The downward spiral have been fully uploaded. Check out my discography section. Enjoy!
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